BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] s. 2, XIV [1903], 26, pp. 138-153) e il Memoriale dell'Associazione per la tutela degli interessi meridionali nella rinnovazione dei trattati di commercio (Bari 1902), presentato al ministro dell'Agricoltura e Commercio; i numerosi cenni biografici e ...
Leggi Tutto
FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] come vescovo della città campana.
Quando F. giunse a Capua, la città - come del resto tutta l'Italia meridionale tirrenica - stava attraversando un momento assai difficile. Il nuovo duca dei Longobardi beneventani, Arechi I, passando sopra al ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] 1922, pp. 18 s.; F. Pfister, G. M., in Boll. del Ministero della Pubblica Istruzione, XI (1927-28), pp. 538-550; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 265-276; G. Ceci, Bibliografia per la storia delle arti figurative nell'Italia ...
Leggi Tutto
CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] tipiche e, in un certo senso, emblematiche rispetto alle caratteristiche ed ai limiti sociali delle masse bracciantili meridionali, in particolare di quelle della Capitanata, nel secolo scorso. Una feroce determinazione nel vendicarsi dei torti, dell ...
Leggi Tutto
FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] Teramo con L'Aquila (Aurini, 1957, p. 28). Della stima di cui godeva il F. tra i professionisti e gli scienziati meridionali è prova la sua nomina a socio corrispondente dell'Accademia delle belle arti di Napoli (ibid., p. 27).
Considerato dai suoi ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] di conduzione e proprietà agraria. In particolare, il D. sottolineava le condizioni particolari che caratterizzavano le regioni meridionali del paese, nelle quali la mancanza di capitali, la struttura sociale delle campagne, e un sistema iniquo ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] di Ravenna. Prese scarsa parte ai lavori parlamentari e nel luglio del 1864, in seguito all'inchiesta sulle Ferrovie meridionali, del cui Consiglio era membro, dette le sue dimissioni dalla Camera. Tornò a dedicarsi ad imprese commerciali, ma alcune ...
Leggi Tutto
CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] ., in Jadranska Vila, V (1932), n. 8; U. Urbani, Studi di A. C. sulla fortuna di Petrarca nella letteratura ceca e fra gli Slavi meridionali, in L'Europa orientale, XIV (1934), 11-12, pp. 632-635; A. C., in Vita univers., V (1941). 11, p. 5; G. Maran ...
Leggi Tutto
LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 182; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, IV, Napoli 1878, pp. 113 s.; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I, Roma 1880, col. 45; L ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] (linee Nardò-Cesarano-Gagliano, Tricase-Maglie), destinate a raccordare i principali centri del Salento con le linee delle Ferrovie meridionali.
Il B., che era stato nominato nel 1890 senatore, morì il 13 febbr. 1924 a Isola del Cantone (Genova ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...