PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] seconda spedizione in Lucania di De Martino.
Nelle borgate Pinna trovò un’umanità disperata, composta in gran parte da meridionali emigrati nella capitale in cerca di fortuna, sradicati dalla propria terra di origine e da quel mondo di valori arcaici ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] presenti a Napoli in quei giorni).
Alla fine del 1861, per i meriti acquisiti nel corso della campagna nelle province meridionali, fu fatto cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, ma non poté essere inquadrato nell’esercito regolare come ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] naturalistici in Austria, in Italia centrale – in particolare nell’Isola d’Elba (cfr. Viaggio geologico per diverse parti meridionali dell’Italia esposto in lettere, in Memorie di matematica e fisica della Società italiana delle scienze, 1792, tomo 9 ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] e Lazzaro (10 giugno seguente), fu per un breve periodo destinato presso le truppe mobilitate di stanza nell'Italia meridionale. Promosso colonnello di stato maggiore il 12 marzo 1863, durante la terza guerra d'indipendenza fu addetto al quartier ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] XVII, 1, c. 4r), titolo effettivamente attestato nella sua famiglia (B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, III, Napoli 1876, p. 46). Ma poiché nel Regno i feudi di questo nome risultano molti, è ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] in una situazione di malcontento generalizzato e consolidato: un’opinione molto diffusa nei circoli patriottici e liberali meridionali, che tuttavia tendevano ad aspettare dall’esterno tale azione risolutiva, sempre incerti sull’individuazione del ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] minore, Roma 1966, pp. 106-109, 126; B. Ruggiero, Il Ducato di Spoleto e i tentativi di penetrazione dei Franchi nell'Italia meridionale, in Arch. storico per le provincie napoletane, s. 3, V-VI (1966-67), pp. 102-112; E. Hlawitschka, Die Widonen im ...
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BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] - non comprende le isole ed è piuttosto stringata nella parte, notevolmente inferiore alle precedenti, dedicata alle regioni meridionali. In una Protestatio auctoris aggiunta al termine (coll. CCCXIV-CCCXVI) il B. - sempre nascosto nell'anonimato ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] , per il B., l'indicazione del Croce (Storia dell'età barocca, pp. 421-423) che lo colloca tra i barocchisti meridionali della terza generazione, i quali portarono all'estremo la logica della scuola, cioè "il dualismo tra una forma germinale seria e ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] menzione di lui si riscontri presso il Mommsen, pur in frequente contatto, commercio e carteggio epigrafico con i coevi eruditi meridionali. Certamente il C. non va confuso con gli antigermanici, di parte cattolica quali il Palumbo e il Mirabelli, o ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...