DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] della Campagna romana, mostrandosi così favorevole a un'impresa che, come è noto, non riscosse la totale adesione della Sinistra meridionale. Nel 1870 a Napoli si formò una giunta di Sinistra, e il D. fu nominato assessore ordinario nel periodo in ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] .
In questi stessi anni l'I. fece anche parte dei consigli di amministrazione della Società italiana per le strade ferrate meridionali e della Società per la bonifica dei terreni ferraresi e per imprese agricole.
Il 3 luglio 1928 venne nominato ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] f.lli Diatto, di cui divenne vicepresidente, le Officine napoletane per materiale ferroviario e tramviario (poi Officine ferroviarie meridionali) e le Industrie metallurgiche; salì, inoltre, ai vertici della Nebiolo.
Nata nel 1880 come fonderia di ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] -settentrionale, dove si trattenne quindici mesi, fino all'aprile 1647, e dopo in Spagna, dal 1° luglio 1648, in Francia meridionale, nei primi mesi del 1649, in Savoia, nella città protestante di Ginevra nell'agosto 1649, in Piemonte e in Liguria ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] in Calabria nel 1799, Messina-Firenze 1957, pp. 142, 158, 225, 240 s., 259, 267; A. Valente, Gioacchino Murat e l’Italia meridionale, Torino 1965, pp. XIV, 371-375 e passim; A. Lepre, La rivoluzione napoletana del 1820-1821, Roma 1967, ad ind.; F ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] Bernardino Della Chiesa nel gennaio del 1685 assunse le funzioni di vicario apostolico di nove province cinesi meridionali, intese nominare il F. quale suo provicario; tuttavia Joseph Tissanier, visitatore della Compagnia, non acconsentì e così ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] prima. Scauniperga, politicamente vicina alla corte pavese, ebbe da subito un ruolo di primissimo piano alla guida del vasto Ducato meridionale. Fu dunque all'insegna della fedeltà al Regnum e al suo nuovo sovrano, Astolfo, che si inaugurò il ducato ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] sia alla fascia di consumatori medio-alta (Treves), sia a quella più popolare (Salani, Sonzogno): distinguendosi da altri editori meridionali, come Sandron di Palermo o più tardi Laterza, che evitarono di avventurarsi sul terreno minato della grande ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] questa situazione estremamente pericolosa per Bisanzio, il re longobardo era ovviamente riuscito a convincere i duchi dei grandi ducati meridionali ad attaccare nello stesso tempo l'Esarcato, Roma e Napoli, con l'obiettivo, perseguito da tutti i re ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] e "Tavola rotonda"[Napoli], XXVI [1916], 2, p. 16).
Il 5 febbr. 1916 U. Boccioni lanciò il suo Manifesto futurista ai pittori meridionali (Z. Birolli, U. Boccioni..., Milano 1971, pp. 206-16, 458 s.) dedicato ad alcuni artisti fra cui il De Gregorio ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...