FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] e realtà della Spagna nelle rivoluzioni italiane del 1820-21, Roma 1950, p. 12; G. Berti, I democratici e l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, ad Indicem (indicato sotto il nome di M. Ferri); Storia del Vallo di Diano, III, a cura ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] dei Regno, come esponente tra i più attivi e combattivi, ma anche tra i più discussi e osteggiati del moderatismo meridionale.
Nel governo provvisorio, creato nel settembre da Garibaldi, il D. fu ministro dei Lavori pubblici, ma ben presto si scontrò ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] intanto il motivo del patriottismo e la vaga aspirazione a un mutamento delle condizioni di vita delle genti meridionali. Avvertiti confusamente come retaggio della tradizione familiare, tali sentimenti si precisarono nel momento in cui, passato a ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] i Basongo, i Wagenia, i Bango-Bango, i Wazimba, i Bubui e molte altre tribù, tutte derivanti dai Bantù meridionali.
Nell'adempimento di queste funzioni percorse oltre mille chilometri, attraverso paesi in gran parte sconosciuti, e tracciò una nuova ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] nel 1648 il padre generale Vincenzo Carafa lo nominò visitatore del collegio di Liegi.
La provincia gesuitica dei Paesi Bassi meridionali si era già scissa, nel 1612, in due province ricalcate sul confine linguistico tra le popolazioni fiamminghe e ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] del Maggiore Cav. Don Carlo A. da R. che ha per titolo .... (Napoli 1824).
Il problema delle bonifiche nelle regioni meridionali fu affrontato dall'A. - direttore generale di Ponti e Strade con chiara visione d'insieme. Di alcune bonifiche iniziò la ...
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BOSCO, Augusto
Lydia Somogyi
Nato a Torino il 10 luglio 1859 da Luigi e da Maria Placida Frescot, si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1879. Quattro anni dopo entrò nella Direzione generale della [...] . Lo studio del 1906 era già stato pubblicato in parte come allegato al disegno di legge Provvedimenti per le provincie meridionali,per la Sicilia e per la Sardegna del marzo 1905: il B. sottolineava, rispetto all'emigrazione dalle altre regioni d ...
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AVALOS, Francesco d', principe di Troia
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1620 da Giovanni e Andreana di Sangro dei principi di Sansevero, e fu fratello minore di Andrea, principe di Montesarchio.
L'A., [...] Sulla spettanza dei titoli di marchese di Pescara e del Vasto, in Riv. araldica, L (1952), p. 153; B. Candida Gonzaga, Mem. delle fam. nobili delle prov. meridionali d'Italia, V, Napoli 1875, p. 38; M. Schipa, Masaniello, Bari 1925, pp. 93, 168, 171. ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] . XXIXXIII; G. M. Monti, Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale (dal periodo normanno a l'epoca moderna),Milano-Roma-Napoli 1924, pp. 24, 36, 38 n., 79, M n.; B. Croce, Storia ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , che avrebbe dovuto raccogliere i capitali necessari, la seconda fallì perché la Società per le strade ferrate meridionali non mantenne le facilitazioni concesse.
Attentissimo alle innovazioni tecniche, capì subito l'utilità dei vagoni frigoriferi ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...