BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] pensiero di Antonio Labriola, Roma 1954; Russia e stati italiani nel Risorgimento, Torino 1957; I democratici e l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962; Appunti e ricordi 1919-1926, in Annali dell'Ist. G. Feltrinelli, VIII (1966), pp ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] n. 7, Primo contributo alla conoscenza degli Ortotteri del Matese, pp. 1-4; n. 10, Note sull'ortotterofauna dell'Italia meridionale, pp. 1-8).
Descrisse, fra l'altro, due interessanti specie nuove: un Metaplastes, che trovò sui fianchi della montagna ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] - una versione del catarismo - si era diffusa a partire dalla fine del sec. XI in particolare nelle città della Francia meridionale (fra queste Albi da cui prese il nome). Papa Innocenzo III, dopo aver inutilmente tentato di contrastare l'eresia con ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] i monaci cavensi nel Vallo di Diano, in Archivi e cultura, X (1976), pp. 47 s.; P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI), Napoli 1977, pp. 45 s., 76, 91, 102, 108-110; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina in Italia ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] agricola), svolse vari incarichi, venendo nominato consigliere di amministrazione presso diverse società (tra le quali le Cotoniere meridionali, l'Italcable, la Mondadori).
Nel marzo del '45 il C. venne arrestato; fu processato, nel luglio, dall ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] del Sannazzaro non è molto significativo data la generale stima di cui godeva l'autore della Arcadia presso gli scrittori meridionali e il pressoché unanime consenso di tributi che gli veniva indirizzato. Il solo letterato col quale sembra che il C ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] (appoggiato dai democratici) ed il ministero della Guerra; il fenomeno della renitenza alla leva nelle province meridionali e soprattutto in Sicilia (anche se quantitativamente non gravissimo) pareva porre in discussione l'unità appena conseguita ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] per l'adesione controllata, non priva di originalità, ai linguaggi architettonici moderni, il quartiere per le Manifatture cotoniere meridionali (1938), il palazzo dei mutilati in via Diaz (1938-40) e l'Istituto nazionale dei motori a Fuorigrotta ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] IX e X secolo con annotazioni storiche, Napoli 1895; V. Saletta, Vita di s. E. S. secondo il cod. Crypt. B. B. XVIII, in Studi meridionali, I (1969), pp. 58-72, 208-215, 349-358; II (1970), pp. 445-453; IV (1971), pp. 272-315; V (1972), pp. 61-96; A ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] , XV (1956), p. 42; M. Schipa, Storia del Principato longobardo di Salerno, in F. Hirsch - M. Schipa, La Longobardia meridionale, Roma 1968, pp. 137-140 e passim; B. Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo: l'esempio di S ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...