DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] . e bibliogr. degli scrittori del dialetto napoletano, Napoli 1874, p. 371; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, Napoli 1875, VI, pp. 163 s.; G. De Blasiis, F. Marramaldo e i suoi antenati, in Archivio ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Guglielmo
Fulvio Delle Donne
L'anno di nascita non è noto, ma probabilmente è da collocarsi intorno agli anni Sessanta o Settanta del XII secolo. In una pergamena [...] , Federico II imperatore, Milano 1976, pp. 23 ss., 34, 741; C.A. Willemsen, Sulla gioventù di Federico II, in Studi storici meridionali, I (1981), pp. 267-289; Id., Über die Kindheit Friedrichs II., in Potere, società e popolo tra età normanna ed età ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] pp. 25, 38, 53, 227; S. Fodale, La politica napolet. di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, pp. 219 s.; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, II, p. 12; Dictionnaire de biographie française, V, col. 966. ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] .s., XXXI (1881), pp. 501-513; Id., Grandi e piccoli. Critica letter., Napoli 1900, pp. 151 s.; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali. Napoli 1935, pp. 106-17; N. Sapegno, Compendio di storia della letter. ital., Firenze 1963, III, p. 316; B. Croce ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] ; M. L. Storchi, Un'azienda agricola della piana del Sele tra il 1842 e il 1855, in Problemi di storia delle campagne meridionali nell'età moderna e contemporanea, a cura di A. Massafra, Bari 1981, p. 120; G. Aliberti, Potere e società locale nel ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] quali si addensa la flora marina (per es. il Mare dei Sargassi). Le correnti dei c. settentrionali sono separate da quelle meridionali da contro-correnti di compenso equatoriali, con andamento da O verso E.
Sport
Percorso, o tracciato, in una gara ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] a Roma un cavallo bianco quale tributo. Che si sia parlato, oltre che di altri problemi, anche di quelli dell'Italia meridionale, si può arguire dal fatto che Melo, presente a Bamberga insieme con Rodolfo, fu nominato o per lo meno riconosciuto dall ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] la Val Cavallina fino a Lovere, che si staccava da quella per Brescia in località "Carrobbio" (oggi le case più meridionali del borgo di Trescore). Tale importanza si mantenne anche nell'alto Medioevo (di una fortificazione di Calepio si ha notizia ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] di capitano generale in Capitanata, Basilicata e Principato Ultra, anche perché Luigi attribuiva una importanza minore alle province meridionali. Tuttavia il D., non passò come altri nobili, tra cui i Pipino, dalla parte degli Ungheresi; al contrario ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] -II, Milano 1924); Il fascismo e le sue fasi (ibid. 1925); Confronti storici (ibid. 1929); G. Fortunato e la questione meridionale (nel vol. miscellaneo in memoria di Giustino Fortunato, Roma 1932, pp. 49-68); "Storia di Europa" e metodologia storica ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...