Scrittore statunitense (Chicago 1904 - New York 1979). Discepolo di Th. Dreiser e orientato verso il naturalismo, ha preferito rappresentare nella sua narrativa persone e scene dei quartieri meridionali [...] di Chicago, dove il livello sociale è più basso, giungendo a quella violenza di rappresentazioni crude tipica del cosiddetto naturalismo proletario, di cui F. è stato uno dei più noti rappresentanti. Esordì ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] nel frattempo affidati altri incarichi di notevole importanza: la costruzione di porta S. Pietro, aperta nelle mura meridionali della città edificate alcuni anni prima da maestro Benvenuto; l'ampliamento della "delizia" estense di Belriguardo (1465 ...
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Scrittore politico italiano (Avellino 1892 - ivi 1947); deciso antifascista, in La Rivoluzione meridionale (1925) auspicò il rovesciamento del vecchio stato accentrato, e ravvisò nelle gravi deficienze [...] delle classi dirigenti meridionali la ragione dell'arretratezza del Mezzogiorno; donde l'auspicio dell'ascesa di una classe dirigente nuova. Alla caduta del fascismo entrò nel Partito d'Azione, e diresse a Napoli il giornale Azione (giugno-dic. 1945 ...
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Roca, Julio Argentino
Generale e politico argentino (Tucumán 1843-Buenos Aires 1914). Fu Ministro della Guerra (1878-80) e presidente della Repubblica (1880-86); incoraggiò l’immigrazione nei territori [...] meridionali e la loro colonizzazione. Ministro degli Interni (1890-92), fu poi rieletto presidente (1898-1904). ...
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Storico russo (n. 1833 - m.1910); insegnò storia del diritto russo a Odessa e a Varsavia, dedicando le sue ricerche alla storia della Russia di Kiev, e delle province meridionali e occidentali entrate [...] nell'orbita della Grande Lituania. L. negò l'esistenza di una coscienza nazionale unitaria in quell'epoca presso gli Slavi della Russia, e diede rilievo all'unità a base familiare (sul tipo della zadruga ...
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Dinastia turca musulmana, che dal sec. 10º al 12º d. C. ebbe per capi tale Ghazna (nell'attuale Afghānistān), e il cui dominio si estese per breve tempo dalle rive meridionali del Caspio al bacino dell'Indo. [...] Il suo maggior sovrano è il sultano Maḥmū´d. Con la successiva decadenza, il centro della dinastia dei G. si spostò nell'India stessa, ove alla fine del sec. 12º fu soppiantata dai Guridi ...
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Meridionalista italiano (San Remo 1886 - Roma 1965), autore di studî geografici e storici. Partecipò, nell'ambito dell'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno, alla lotta contro l'analfabetismo [...] nelle regioni meridionali. Collaborò con l'Enciclopedia Italiana per la geografia della Calabria. ...
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Dinastia cinese che regnò dal 960 al 1279, con capitale a Kaifeng fino al 1127 (S. settentrionali) e, dopo quella data, avendo i Nuzhen occupato il Nord della Cina, a Hangzhou (S. meridionali). ...
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Famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò; Giacomo fu infatti suo vicario a Roma e poi in Lombardia nel 1272. I suoi discendenti, imparentandosi con le più nobili casate meridionali e ricoprendo [...] alte cariche militari, ingrandirono i possessi familiari che si estesero nei secc. 14º e 15º soprattutto nell'Abruzzo. Nel sec. 15º, mentre il ramo dei duchi di Sora e di Alvito (presto estintosi) rimaneva ...
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Regnò (1366-71) sulla Serbia meridionale, sembra usurpando il titolo al debole re Uroš. Nel 1371 ebbe a subire una grave sconfitta da parte dei Turchi, che così si avviarono verso il dominio dei Balcani [...] meridionali. ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...