MENHIR
V. Bianco
Termine dialettale bretone (da men = pietra e hir = lungo), passato nell'uso ad indicare il tipo di monumento preistorico consistente in una pietra, a forma approssimativa di parallelepipedo, [...] possiedono in numero rilevante strutture megalitiche affini (a Stonehenge, Avebury, ecc.); in Germania le zone centro-meridionali (Renania centrale, Palatinato, sporadicamente Sassonia e Turingia, ecc.) ne conservano una discreta quantità; l'Africa ...
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SCHNECKENBERG-GLINA III
A. Alexandrescu
Cultura appartenente all'inizio dell'Età del Bronzo che ha preso il nome da due importanti stazioni: Schneckenberg, presso la città di BraŞov e Glina, presso [...] contribuito molte delle culture che l'hanno preceduta: Gumelniţa tarda (v. gumelniţa), Horodistea-FolteŞti ed elementi meridionali nonché appartenenti alle culture con anfore globulari e CoŞofeni.
Cronologicamente S.-G. III corrisponde alle fasi più ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] allo sfruttamento delle miniere d’oro della N.; nel Medio Regno, le spedizioni militari condotte per difendere i confini meridionali del paese e le vie commerciali si risolsero nella costruzione di una serie di fortezze egiziane lungo il fiume fino ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] l'800 a.C. La Corea centrale ha fornito datazioni isolate al 1900 a.C. e al 1550 a.C., mentre quelle ottenute per la costa meridionale rimontano al 2000 a.C. circa. In quest'area tale fase, in cui è presente la ceramica Mumun ma non il bronzo, viene ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] (la media di quanto si è conservato è circa 4 m) che racchiudeva a N il tempio di Zeus e a S il portico meridionale. La lunghezza dei lati ammontava rispettivamente a 94 e 110 m, così che il muro comprendeva, in complesso, una zona di circa 7.500 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] e le pietre preziose, il corallo, le perle e l'ambra. L'oro si trovava nell'India occidentale e nell'Africa meridionale, ma anche in Armenia, nell'Altai e nel Tibet. L'argento era presente in Andalusia, Armenia e nella Penisola Balcanica, sembra ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Oceania
Gaetano Cofini
Nella preistoria dell'Oceania l'allevamento fu limitato a tre soli animali: il maiale (Sus), il cane (Canis) e il pollo (Gallus). [...] indagini riguarda l'assenza dei generi Sus e Gallus nei territori australiani. In particolare, il trasferimento dei suini dalle coste meridionali di Papua Nuova Guinea a quelle di Capo York, collegate fino a 8000 anni fa da un corridoio di terra ...
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GÎRLA MARE-CÎRNA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura che prende nome da una località nella Romania sud-occidentale, nella cosiddetta Piccola Valacchia (v. urne, campi di).
Nell'Oltenia sud-occidentale, [...] civiltà dei Campi di Urne dell'Età del Bronzo. Le statuette fittili sono caratteristiche per tutti i gruppi meridionali di questo gran complesso culturale, sebbene esistano naturalmente alcune varianti. Queste di Cîrna costituiscono la più ricca e ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] calidarium ad E, tepidarium al centro e frigidarium ad O. Calidarium e frigidarium presentano sui lati settentrionali e meridionali due grandi nicchie con vasche. Tutte e tre le stanze hanno il sistema di riscaldamento sotto il pavimento, attivato ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] dei Terramaricoli, valicato l'Appennino, erano giunti sul Tirreno, dove avevano subito gl'influssi di correnti straniere e meridionali. Ma a partire dal 1884 egli guardò sempre alla Valle Padana, o almeno al territorio bolognese, come culla ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...