SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] sfuggiti agli arresti, andando anche a Parigi, nei primi mesi del 1796 contribuì a un’iniziativa animata da rifugiati meridionali e piemontesi, di concerto con il toscano Filippo Buonarroti, tesa a convincere i francesi ad appoggiare una rivoluzione ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] e latticini riproduceva la netta divisione geografica tra aree vallive e pianura irrigua. Mentre le aree meridionali della regione andavano sempre più orientandosi alla produzione e commercializzazione - soprattutto su scala extraregionale - del ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] G. P., direttore delle finanze del Regno di Napoli, Lecce 1850; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d’Italia, Napoli 1879, V, pp. 128-130; G. Ferrarelli, Il marchese P. e le sue riflessioni critiche sull’arte ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] Le origini del socialismo a Napoli (1870-1892), Milano 1979, passim; P.F. Buccellato - M. Iaccio, Gli anarchici nell'Italia meridionale. La stampa (1869-1893), Roma 1982, pp. 45 s.; L. Mascilli Migliorini, La vita amministrativa e politica, in Napoli ...
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MONTEFREDINI, Francesco Saverio
Andrea Campana
MONTEFREDINI, Francesco Saverio. – Nacque il 12 maggio 1827 a Spinazzola, un piccolo comune della Puglia, da Mauro, un possidente cultore di lettere classiche, [...] insieme con Luigi Settembrini.
A quelle date, però, si era già fatto notare dalla comunità degli intellettuali meridionali con alcune intraprese che tradivano le sue simpatie liberali e patriottiche: aveva collaborato a Lo Spettatore napoletano dei ...
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MORELLI, Donato
Ferdinando Cordova
MORELLI, Donato. – Nacque a Rogliano, Cosenza, il 10 aprile 1824 da Rosalbo e da Giuseppina Giuranna. La sua famiglia era fra le più cospicue della Calabria per ricchezze [...] vicina all’isola, sembrava adatta per una iniziativa che, nelle speranze degli organizzatori, si sarebbe estesa alle altre regioni meridionali, fino a investire, da ultimo, la capitale dello Stato.
Il 17 maggio venne perciò costituito, a Cosenza, un ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] questo periodo dette frequenti segni di attività. A Napoli aveva sede il Comitato centrale dell'Alleanza per le province meridionali, costituito da G. Nicotera, G. Asproni, L. Zuppetta, A. Castellani, C. Procaccini ed il Pantano. Gli affiliati erano ...
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SCOTELLARO, Rocco
Franco Vitelli
SCOTELLARO, Rocco. – Nacque a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923 da Vincenzo, calzolaio, e da Francesca Armento, sarta casalinga che scriveva lettere per gli emigrati.
Frequentò [...] da cui proviene (cfr. Fortini, 1974, p. 55).
Nel maggio del 1953 Vito Laterza propose a Scotellaro un libro sui contadini meridionali, cui egli si dedicò negli ultimi mesi senza tuttavia portarlo a termine; il lavoro apparve a stampa nel 1954, nelle ...
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TESSITORE, Fulvio
Mariadelaide Cuozzo
Nacque a Napoli il 15 marzo 1870 da Francesco, pittore e incisore litografo presso la casa Richter di Napoli, e da Vincenza De Liberto. Sua sorella maggiore, [...] Mostra dell’Accademia di Brera e alla I Esposizione italiana a Londra. Come numerosi altri artisti napoletani e meridionali della sua generazione, non si allontanò di molto dalla tradizione veristica ottocentesca che tanti esponenti di rilievo ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] parzialmente agli esiti dell’epica sacra di stampo classicista praticata in questi stessi anni da alcuni scrittori meridionali come Benedetto Dell’Uva e Giovan Domenico Montefuscoli, ha un’impostazione didattica ed edificante e presenta una ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...