(arabo Sāḥil o Sāḥel) Pianura costiera; per estensione, le aree di contatto fra deserto e steppa.
Da alcuni decenni, il termine ha assunto, per antonomasia, il valore di specifica denominazione di un’unica [...] aumentata nella seconda metà del 20° sec. (raggiungendo circa i 17 milioni), rimane poco densa, salvo che nelle parti più meridionali e dove è disponibile l’acqua. L’incremento demografico (e del bestiame), a ogni modo, è stato l’elemento che ha ...
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(country and western o country music) Genere di musica popolare nato nelle zone rurali del continente nordamericano, dall’importazione e dal riadattamento di elementi culturali e folclorici propri delle [...] elementi tratti dalla cultura musicale afroamericana e da quella dell’America urbana. Prese forma nelle regioni isolate degli Appalachi meridionali, e da qui si diffuse, con il procedere della colonizzazione, nel Sud e nell’Ovest degli Stati Uniti ...
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Zona periferica orientale della penisola indocinese; compresa fra 10° 31′ e 20° 33′ di lat. N. e fra 101° 39′ e 107° 8′ di long. E., presenta la figura di una fascia a forma di S, tra la Cocincina a .S. [...] serviti dalla compagnia delle Messageries Maritimes, da scialuppe a vapore per il cabotaggio, e da giunche cinesi. La costa meridionale ha buoni porti naturali nella baia di Cam-Ranh e in Port Dayot. Il movimento commerciale del 1926 ha raggiunto ...
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MARCHESI, Isole (Marquises: A. T., 162-163 e 164-165)
Griffith TAYLOR
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gruppo di dieci isole situate nel centro dell'Oceano Pacifico a circa 10° S. e 140° O., circa [...] Stabilimenti francesi dell'Oceania: la superficie complessiva è di 1274 kmq., la popolazione di 2283 ab. (cens. 1931). Le isole meridionali furono scoperte da A. Mendana nel luglio 1595 e da lui così chiamate in onore del marchese di Cañete che aveva ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] di dieci punti percentuali nell’Italia insulare (dal 31,6% nel 1995 al 41,4% nel 2000) e di sei punti nell’Italia meridionale (dal 39,6% nel 1995 al 46% nel 2000).
Se si considera la comunicazione con gli amici, la media nazionale relativa all’uso ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] documenti sufficienti per formulare ipotesi attendibili).
Il C. appartenne a quella numerosa schiera di intellettuali meridionali che, in epoca rinascimentale, si spostava nelle università centrosettentrionali per approfondire la propria formazione ...
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meridionalemeridionale [agg. Der. del lat. meridionalis "che volge a mezzogiorno", da meridies "mezzogiorno"] [ASF] [GFS] (a) Che riguarda il sud, sinon. di australe: emisfero meridionale. (b) Di movimenti, [...] all'incirca nella direzione da nord a sud, o viceversa, cioè nella direzione dei meridiani (si contrapp. a zonale, che si riferisce alla direzione est-ovest, cioè quella dei paralleli): per es., in meteorologia, circolazione m., venti meridionali. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] ° luglio al 31 dicembre 2021 la Slovenia ha presieduto il Consiglio dell'Unione Europea.
Lo sloveno è una lingua slava meridionale parlata nella S. e, nelle zone vicino alla frontiera, anche in Austria, Croazia, Ungheria e Italia (nel Friuli-Venezia ...
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Agronomo (n. Winchester, Virginia, 1839 - m. 1912); contribuì molto allo sviluppo dell'arboricoltura e dell'orticoltura negli USA; tra le varie operazioni di agraria da lui escogitate è da segnalare il [...] di alberi da frutto, che consiste nel ridurre l'alberetto da trapiantare a una specie di talea, togliendogli tutte le radici e la chioma; è sistema scarsamente applicato, ma dimostratosi utile nei terreni sabbiosi delle regioni meridionali degli USA. ...
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LAMBERTO re d'Italia, imperatore, duca di Spoleto
Bruno Paradisi
Associato al trono dal padre Guido di Spoleto nell'891, fu incoronato imperatore in Roma da papa Formoso il 30 aprile 892. Alla morte [...] a non molto Formoso, forse allarmato dall'invadenza della madre di L., Ageltrude, che mirava a impossessarsi degli stati longobardi meridionali, fece di nuovo appello ad Arnolfo di Germania. Questi scese in Italia; ma, appena egli rivalicò le Alpi, L ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...