santeria
santería
Termine dispregiativo spagnolo per indicare un culto sincretico di origine cubana che associa elementi del cattolicesimo alla religione praticata dagli schiavi provenienti dall’od. [...] venerazione dei santi. Si sviluppò a partire dal sec. 17° come compromesso a cui ricorsero gli schiavi quando furono loro vietate le originarie pratiche animiste e si diffuse in seguito nell’area caraibica, in Messico e negli Stati Uniti meridionali. ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] acque salmastre. Verso S i fiumi diventano più ricchi d’acqua (Bío-Bío, 362 km, di cui 130 navigabili). Il C. meridionale è poi ricco di laghi (il maggiore è il Llanquihue, 780 km2), alcuni dei quali condivisi con l’Argentina.
Nel C. settentrionale ...
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PORTORICO (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Isola delle Indie Occidentali, la minore delle Grandi Antille (8673 kmq. senza le dipendenze), possedimento degli Stati Uniti. Fino al 17 maggio 1932 il nome [...] nel 1890, 85 km.); di queste la linea più importante parte da San Juan e corre nella pianura costiera settentrionale, occidentale e meridionale fino a Guayama. Nel 1932-1933 fecero scalo nei porti dell'isola (dei quali San Juan è il più attivo) 1684 ...
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RAMIÈ
Fabrizio CORTESI
. Nome d'origine malese che indica le fibre tessili fornite dalle Boehmeria, piante della famiglia Urticacee, che in numero di 45 specie vivono nelle regioni tropicali: queste [...] tenacissima Gaudich., erba perenne d'origine malese, coltivata in Cina, nel Giappone, nelle Filippine, nell'India e nelle regioni meridionali degli Stati Uniti d'America e la B. nivea H. et A. dell'Asia orientale, coltivata in Cina, nell'India ...
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Sotto questa voce sono compresi un gruppo di generi di Arvicole (v.), delle dimensioni di un topo o poco più, dalla pelliccia densa, orecchi generalmente molto corti, coda corta e in genere riccamente [...] di peli.
Il genere Ellobio comprende 16 specie (es. Ellobius talpinus Pall.) e sottospecie nella Russia e Siberia meridionali e nell'Asia centrale dalla Persia alla Mongolia. Il genere Prometeomio (Prometheomys Satunin, 1901) ha invece una sola ...
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Industriale e pioniere dell'esportazione tessile italiana, nato a Busto Arsizio il 22 maggio 1851, morto a Milano il 13 luglio 1910. Giovanissimo entrò nello stabilimento cotoniero del nonno materno a [...] , che andava allora sviluppandosi nella valle padana, nuovi mercati di consumo: si rivolse anzitutto alle provincie meridionali, già dominio dell'industria inglese, poi ai mercati sudamericani, nei quali la penetrazione poteva essere facilitata ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] ad essere dimenticata negli ultimi anni con l’arrivo degli immigrati extraeuropei.
L’emigrazione di un numero davvero notevole di meridionali cambiò il volto delle campagne e dei paesi del sud d’Italia e diventò per tante comunità una vera e propria ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] per focolare, si ottiene una popolazione totale di circa 100 milioni per i Song settentrionali e di 60 milioni per i Song meridionali; sono cifre piuttosto alte se le si confronta con quelle di due dinastie i cui territori erano ben più estesi di ...
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Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi [...] da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII (1910). Fu anche uno dei più autorevoli studiosi della questione meridionale (Lettere meridionali, 1878; Scritti sulla questione sociale in Italia, 1902). Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici (raccolti in ...
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Stato dell’Asia centrale, confina a N con il Kirghizistan, a E con la Cina, a S con l’Afghanistan, a O e a NO con l’Uzbekistan.
Il territorio, prevalentemente montuoso, può essere distinto dal punto di [...] Tadžiki, tagico Tāgīk) sono i discendenti delle antiche popolazioni indigene dell’Asia centrale, stanziati nelle regioni meridionali dell’Asia ex sovietica, nell’Afghanistan e in Iran. Le popolazioni montane seminomadi si occupano di allevamento ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...