Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] conci (5), forse dei magazzini; più ad occidente ancora resti non scavati di una struttura semicircolare (6). Di fronte ai propilei meridionali, a N-O di questi è il cosiddetto òikos (7), formato da una cella ed un porticato con due colonne in antis ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1877 - Roma 1967); esecutore testamentario di F. Crispi, deputato (1909-29), fu ministro delle Poste nel secondo gabinetto Nitti (1920) e del Tesoro nel secondo gabinetto [...] senatore a vita. Fu anche presidente dell'IRI, della Società per le strade ferrate meridionali, delle Manifatture cotoniere meridionali. Nella sua attività parlamentare fu intransigente difensore della finanza tradizionale e del controllo della spesa ...
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(russo Lazy) Popolazione stanziata sulle rive sud-orientali del Mar Nero, già nota agli antichi, da cui prende nome la regione del Lasistan, oggi divisa fra Turchia e Georgia. I L., islamizzati, hanno [...] completamente gli antichi legami culturali con la Georgia; la loro lingua, il lasico, appartiene al gruppo delle lingue caucasiche meridionali ma il vocabolario ha subito profondamente l’influenza turca. Sono in prevalenza pescatori e agricoltori. ...
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Sirino Gruppo montuoso dell’Appennino Lucano, caratterizzato da tracce del periodo glaciale e diffusi fenomeni carsici. Occupa una superficie di 25 km2 e può considerarsi costituito da due masse: una occidentale, [...] con il vertice nel Monte S. (1906 m), e una orientale con il vertice nel Monte del Papa (2005 m). Presso le pendici meridionali si trova il Lago S., residuo di un più vasto bacino lacustre. ...
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Dipendenza del Mare Artico (v. artico, mare), che ancora nel Glaciale era in comunicazione col Mar Baltico. È limitato a N. dalle coste meridionali della penisola di Kola, a O. da quelle della Carelia [...] e a S. e SE. da quelle del governatorato russo di Arcangelo; è aperto solo a NE. Ha tre grandi golfi (di Kandalakša, di Onega e della Dvina) e numerose isole, tra cui quella di Soloveck, all'ingresso del ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] si dedica alla divulgazione dello studio e della memoria della Shoah nelle scuole e istituzioni dell’Italia centro-meridionale.
Entrambe queste istituzioni acquistano un rilievo particolare per la ricca documentazione che offrono, l’una per la storia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La terra
Vera Dorofeeva-Lichtmann
Guo Wentao
La terra
I testi geografici ufficiali dalla dinastia Han alla dinastia Tang
di Vera Dorofeeva-Lichtmann
Nella [...] 'all'interno' (le citazioni seguenti sono tratte dalla Raccolta curata da Miao Qiyu nel 1990). Nelle Memorie su cose strane nelle regioni meridionali (Nanzhou yiwu zhi), composto da Wan Zhen tra il 222 e il 265, è menzionata per la prima volta, in un ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] in periodo neolitico. Materiali di tipo Sesklo I, come quelli trovati nel 1922 in un fondo di capanna lungo le pendici meridionali dell'Acropoli, provengono da un'area sempre più vasta, da saggi nel santuario di Dioniso Eleutherèus, da pozzi a NO dei ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] dall'Irān al Pamir; occupava cioè il territorio dell'odierno Afghanistan (v.) e le zone meridionali del Tagichistan e dell'Uzbekistan (la riva destra dell'Āmū Daryā). La popolazione della Battriana era formata da tribù iraniche affini ai Persiani e ...
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TALOS (Τάλως o Κάλως)
P. Moreno
1°. - Mitico artefice, nipote di Dedalo (v.), ucciso da questi per gelosia di mestiere: T. avrebbe infatti inventato la sega, il compasso e la ruota da vasaio (Apollod., [...] iii, 214 ss.; Diod., iv, 76). La sua tomba si indicava ancora in età storica sulle pendici meridionali dell'Acropoli (Paus., i, 21, 4) non senza confusione con un sacello dedicato alla madre Perdix (Suda, Photios, s. v. Πέρδικος ἱερόν). I due ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...