TAIKYŪ (A.T., 99-100)
MarcelIo Muccioli
Ū Città della Corea, capoluogo della provincia di Keishō-hokudō, con una popolazione (1930) di 94.800 ab., di cui 28.000 Giapponesi. Sorge in una fertile e vasta [...] pianura, ed è nodo ferroviario importante e centro di scambio dei prodotti delle regioni meridionali della penisola. Importanza particolare, hanno perciò, le fiere, che vi si tengono periodicamente e alle quali accorre da ogni parte del paese una ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA
J. Auboyer
L'arte della l. è specificamente caratteristica dell'Estremo Oriente.
La l. è un prodotto naturale, una sorta di resina che proviene dalla Rhus Vernicifera, [...] l'albero della lacca. Esso cresce in Cina, particolarmente nelle province centrali e meridionali, e le sue proprietà sono state scoperte dai Cinesi assai per tempo.
La l. cola dolcemente da incisioni orizzontali praticate nella scorza dell'albero, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per letterature slave si intendono, in questa sede, le civiltà letterarie colte [...] dagli Avari e riapparve soltanto verso il IX-X secolo, quando costituì il primo Stato russo. Il terzo gruppo (Slavi meridionali, antenati degli attuali Sloveni, Croati, Serbi e Bulgari) varcò il Danubio nel VI secolo e giunse a oriente fino all ...
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lazzaroni
Nome adoperato dapprima spregiativamente dagli spagnoli, per indicare a Napoli i popolani del quartiere Mercato, protagonisti della sollevazione di Masaniello (1647), alla quale partecipò una [...] da Scipione Giannettasio detto Pione. Il nome di l., esteso impropriamente a indicare la plebe in rivolta di altre città meridionali, si perpetuò a Napoli, e perciò di l. si riparla in occasione delle sollevazioni popolari contro il generale J.-E ...
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Città dell’India (4.301.326 ab. nel 2001; 7.150.000 nel 2006 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale del Karnataka. Fondata nel 1537 da Kempe Gauda, capo degli Yelahanka, nel 2006 ha ripreso [...] l’antico nome Bengalooru, in lingua kannada. Situata a 910 m s.l.m. sui margini meridionali della formazione basaltica che culmina nel M. Nandidroog (1467 m), è nodo stradale e ferroviario lungo la linea da Madras (da cui dista 285 km) a Mumbai, con ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] attentato all'unità della chiesa cristiana. M. nacque negli ultimi anni del sec. I a Sinope, sulle rive meridionali del Mar Nero. Il padre di M. era il vescovo della città; Epifanio racconta anzi che il padre fu costretto a scomunicare il giovane ...
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Affluente di sinistra del Tevere, lungo km. 99, che nasce dai monti Simbruini in due rami: l'Aniene vero e proprio, che ha le sorgenti sui fianchi meridionali del M. Tarino (sorg. di Riglioso o Capo Aniene [...] a 1200 m. s. m.), e più a valle è accresciuto dal tributo della sorgente Pertuso (circa 1 ½ mc. al minuto secondo); e il Simbrivio, alimentato da parecchie sorgenti sui fianchi dei monti Autore, Arsalone ...
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GARD, dipartimento del (A. T., 35-36)
Emmanuel de Martonne
Dipartimento francese che prende nome da un affluente di destra del Rodano, il Gard, che lo attraversa nella sua parte centrale, mentre il Rodano [...] ne segna quasi per intero il confine orientale. Il dipartimento è compreso fra le pendici meridionali delle Cevenne e il Mediterraneo; ha un'area di 5881 kmq. Il capoluogo è Nîmes. Presenta un rilievo molto vario: a NO. le Cevenne, di natura ...
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La più occidentale delle 12 città dell'Acaia, da alcuni riconosciuta nelle rovine presso l'odierna località Karavostasí, in cui una serie di colli domina una minuscola baia, adatta tuttavia per piccole [...] navi: poco discosto si ergono i monti Mavravũna, sulle cui pendici meridionali era situato presso il confine dell'Elide un posto fortificato, Teichos, a guardia della città e del suo porto. Altri però (v. Duhn, in Athen. Mitt., III, 1878, p. 72 segg ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] che indica la coesistenza di due sistemi tettonici traslati in senso opposto: le Alpi (sensu stricto) e le Alpi meridionali (sudalpino), appilate rispettivamente verso l'avampaese europeo e quello padano-adriatico (africano; v. figg.18 e 19). Si noti ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...