Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO
P. Chiarucci
(v. vol. i, p. 194). - Centro urbano e territorio. ― Il territorio di A. fu frequentato già fin dal Paleolitico Medio, come è attestato da un'abbondante [...] industria pontiniana rinvenuta recentemente soprattutto sulle pendici più meridionali della città, nelle località di Montagnano, Campoleone e Valle Caia dove è presente anche industria del Paleolitico Superiore e del Mesolitico.
Il successivo periodo ...
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Glottologo italiano (Napoli 1879 - Milano 1960), figlio di Pietro; prof. di glottologia dal 1908 al 1949, insegnò nell'univ. di Pisa; socio nazionale dei Lincei (1932). Ebbe come campo principale di studî [...] la dialettologia italiana (fondò nel 1924 il periodico Italia dialettale), in special modo le parlate centro-meridionali e quelle del Canton Ticino, alle quali dedicò varie decine di monografie. Si occupò anche di onomasiologia romanza (i nomi delle ...
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Geologia
Il piano intermedio, tra il Carnico e il Retico, del Triassico superiore. Nell’area dolomitica, è rappresentato da una potente successione di sedimenti tidali, spessa circa 1000 m, che costituisce [...] la dolomia principale, la quale è presente in gran parte delle Alpi Venete e di quelle Meridionali. Facies evaporitiche noriche sono presenti in Toscana (Calcare Cavernoso, Grezzoni), mentre nel dominio laziale-abruzzese-campano, nel settore calabro- ...
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GHILIAKI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione asiatica insediata, in numero di 4000-5000 individui, nel nord dell'isola di Sachalin e sulla foce dell'Amur. La loro posizione etnologica [...] è alquanto complessa. A parte una pelosità relativamente sviluppata, dovuta forse al contatto con i vicini meridionali, gli Ainu, i Ghiliaki hanno aspetto del tutto mongolico (testa larga, faccia appiattita), carattere questo che si riscontra più ...
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Distretto dell'India, che occupa la parte settentrionale-occidentale della provincia di Bihar, tra i fiumi Gandak e Baghmati e il confine del Nepal.
La superficie del distretto supera di poco i 9000 kmq. [...] e la sua popolazione si aggira intorno ai 2.000.000 di abitanti. Si estende in parte sui primi contrafforti meridionali della catena himalayana e in parte nella pianura alluvionale antistante alla stessa, solcata dai fiumi, di importanza minore, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Comuni
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Caratteristica delle città italiane del centro-nord del XII e del XIII secolo [...] la politica e le elaborazioni intellettuali, che si impegnano a legittimare i regimi di autonomia.
Le città dell’Italia meridionale, al contrario, non conoscono una vera esperienza comunale. Lo sviluppo delle autonomie urbane è qui, infatti, bloccato ...
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Mahinda
Figlio dell’imperatore Ashoka Maurya. Secondo le cronache di Sri Lanka Dipavamsa e Mahavamsa fu monaco buddhista; recatosi nell’isola, convertì il re Devanampiya Tissa alla nuova via di salvezza. [...] Questa tradizione, storicamente non provata, vuole rimarcare l’esistenza di un rapporto diretto fra le scuole buddhiste meridionali e i luoghi originari del buddhismo. ...
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Malattia febbrile acuta, il cui agente è ancora ignoto; essa dura tre giorni, ed è diffusa dalla femmina del Phlebotomus papatasii Scopoli, 1786.
Si può incontrare in tutti i paesi meridionali del bacino [...] del Mediterraneo, in India, in Egitto, sulle coste del Mar Rosso, nell'America meridionale e nell'Africa meridionale; e probabilmente in ogni paese caldo e temperato, ovunque si trova il dittero propagatore. Cenni riferibili a una febbre di 3 giorni ...
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I popoli che abitano la regione dell'Africa nord-orientale posta fra il 25° parallelo N. e il 6° S. e comprendente quasi tutta la costa occidentale del Mar Rosso e quella dell'Oceano Indiano dal Golfo [...] forte.
L'indice cefalico risulta più basso (e cioè il cranio è più lungo e più stretto) nei gruppi più meridionali (Masai, Somali, Galla), mentre in regioni più settentrionali (Saho, Hadendoa) il cranio tende ad accorciarsi e ad allargarsi. L'altezza ...
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Il termine down ("duna") dal celtico dun o din, indica una serie di colline nude e dalle forme dolci, arrotondate. È usato al plurale, più spesso, per indicare le colline di calcare incoerente, bianco [...] , il Weald (v.), in cui affiorano soprattutto argille, sabbie e arenarie. Le maggiori altezze raggiungono 270 m. nei Downs Meridionali e 294 m. nei Downs Settentrionali.
Sul tratto di costa del Passo di Calais compreso tra le estremità delle due ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...