La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] era stata oggetto di grande interesse durante i Song settentrionali (960-1127), assunse rilevanza anche maggiore con i Song meridionali (1127-1279), dal momento che molti manufatti erano andati perduti durante la conquista, a opera dei Jin (1115-1234 ...
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(ant. Gurjararātra, sanscr. Gurjarà) Stato federato dell’India (196.024 km2 con 56.408.000 ab. nel 2008). La capitale Gandhinagar è stata costruita a 24 km da Ahmadabad, capitale fino al 1974. Si estende [...] e lastre scolpite.
Il gujarati è la lingua aria parlata attualmente nel G. e usata come lingua comune anche dai Parsi dell’India e dagli Indiani dell’Africa orientale e meridionale. Esiste una ricca letteratura in gujarati risalente al 14° secolo. ...
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Generale e uomo politico argentino (Tucumán 1843 - Buenos Aires 1914); partecipò alla guerra del Paraguay (1865-70); fu ministro della Guerra (1878-80); presidente della Repubblica (1880-86), in tale veste [...] diede un'efficiente organizzazione all'esercito federale e incoraggiò l'immigrazione e la colonizzazione dei territorî meridionali. Ministro degli Interni durante la presidenza Pellegrini (1890-92), fu poi rieletto presidente (1898-1904); in seguito ...
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Stato dell’India (155.707 km2 con 39.483.000 ab. nel 2007), tra l’altopiano di Chota Nagpur a N e il Golfo del Bengala a SE; capitale Bhubaneswar.
Il territorio è montuoso all’interno, comprendendo il [...] settore settentrionale dei Ghati Orientali e le propaggini meridionali dell’Altopiano di Chota Nagpur, mentre verso E si estende la pianura costiera, caratterizzata da un enorme delta creato dai fiumi Baitarani, Brahmani e Mahanadi, il corso d’acqua ...
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GORTINA
Antonino Di Vita
(XVII, p. 564)
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola archeologica italiana di Atene. Grazie alla realizzazione di 19 tavole a scala [...] in età geometrica occuparono non solo la collina di Haghios Ioannis, che costituì poi l'acropoli cittadina, ma anche le balze meridionali di Profitis Ilias (scavi 1987-88). Nel corso del 7° secolo la città orientalizzante, frutto di un processo di ...
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In forma più completa, Muḥyī ad-dīn ‛Abd al-Qādir ibn Abī Ṣāliḥ Genkī Dōst al-Gīlānī (\arabo\ od \arabo\), famoso santo dell'islamismo, nato in un villaggio della provincia persiana del Gīlān (lungo le [...] rive meridionali del Mar Caspio) nel 470 o 471 dell'ègira (1077-1078 o 10781079 d. C.). Gli si attribuisce la discendenza da al-Ḥasan, figlio di Fāṭimah (la figlia di Maometto) e del Califfo ‛Alī, ossia la qualità di sceriffo. A 18 anni andò a ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] interne, dove si fanno sentire meno gli influssi oceanici; altrove la piovosità varia tra 600-700 mm nelle zone meridionali e oltre 1000 in quelle settentrionali, pur registrandosi valori più pronunciati (anche 1700 mm) sui versanti meglio esposti ...
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Uomo politico serbo (Mošorin 1826 - Vršac 1901); fu uno dei capi e rappresentanti serbi alla Dieta d'Ungheria. La sua attività politica fu diretta a organizzare e tenere unite le forze dei Serbi d'Ungheria [...] per poterli riunire poi a quelli del Principato di Serbia e agli altri Slavi meridionali. ...
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TARN (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia meridionale, nell'alta Linguadoca, compreso tra i dipartimenti di Tarn-et-Garonne, Aveyron, Herault, Aude e Alta Garonna. Il territorio [...] (5780 kmq.), dagli altipiani granitici del Lacaune, del Sidobre e della Montagna Nera, ultime pendici meridionali del Massiccio Centrale con altezze che raggiungono i 1200-1300 m., si abbassa gradatamente a O. prima nelle colline calcaree e di sabbie ...
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Ingegnere, nato a Crespano Veneto il 27 giugno 1832, morto a Roma il 29 dicembre 1906. Laureatosi ingegnere civile a Padova nel 1856, passò a Vienna e vi rimase fino al 1865, quando fu chiamato in Italia [...] presso le strade Ferrate Meridionali; per questa società collaborò alla costruzione della Napoli-Foggia. Poi, con imprese private, diresse i lavori della linea Villaco-Spital (1868) e, come ispettore della Banca di costruzioni di Milano, risiedendo a ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...