L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] un ittiosauro e di un plesiosauro lungo le coste meridionali dell'Inghilterra. All'interno della Geological Society si che li copriva. La Terra nel suo insieme era dunque estremamente antica e secondo Lyell essa non aveva una storia binaria: il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] antico Oriente al mondo medievale e moderno è, in estrema sintesi, l'oggetto dell'archeologia orientale. Questo lascito . Lo scavo di due relitti presso le coste della Turchia meridionale ha fornito un'immagine vivida di questi traffici, che facevano ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] avuto inizio con la nascita stessa dell'economia, possiamo distinguere, in estrema sintesi, tre periodi.
Durante il primo, che si estende fino Manlio Rossi-Doria. Nell'alveo del pensiero meridionalista, l'opera di Rossi-Doria è sistematicamente ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] con l'India, sebbene la lista dei torti sia estremamente lunga, così come è inveterata la tradizione di sospetti e quello di Silla e rappresentò la reazione del Nord al predominio meridionale. La sua classe dirigente fu in larga parte formata da ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] saharo-sindica, è infatti caratterizzata da alte temperature ed estrema aridità e l'evaporazione supera di gran lunga le parte settentrionale dell'attuale Iraq. Anche nella regione meridionale erano presenti foreste, ma costituite da tipi diversi ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] Castro dei Volsci lungo la valle del paleo-Sacco nel Lazio meridionale (v. Biddittu e Segre, 1982), a Casella di Maida Villa, 1983).
Già presente, sia pure in percentuali estremamente ridotte, in complessi olduvaiani e olduvaiani evoluti intorno a ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] era ammutolita, o perlomeno era soggetta a un’articolazione estremamente debole;
(b) come appare da iscrizioni pompeiane, nel a partire dal II secolo, a Roma, nell’Italia centro-meridionale e in Africa si confondono nei testi scritti le grafie di ...
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Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] la differenza fra lo sviluppo dell'Italia settentrionale e meridionale proprio attraverso la diversa presenza di associazioni orizzontali si impone, dal punto di vista teorico, con estrema forza. Un ulteriore aspetto interessante è che la relazione ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] veglio e bagno il letto»; «Momento che verrà, momento estremo»; e lo stesso vale per annominationes del tipo «Che già Summa” di Lupo de Spechio, in Lingue e culture dell’Italia meridionale (1200-1600). Atti del Convegno di Fisciano 1990, a cura di ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] decorativa su quella verbale in prodotti di estrema raffinatezza formale, ma spesso di difficile comprensibilità e verso O: Africa mediterranea e orientale, Sicilia e Italia meridionale, Andalusia o Spagna musulmana; dall'oceano Indiano, per il Nilo ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...