FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Ottone e ad estendere la sua supremazia sulla Germania meridionale. Una nuova elezione da parte dei principi a Francoforte grigio dei cistercensi e avere ricevuto l'assoluzione e l'estrema unzione dall'arcivescovo di Palermo Berardo di Castagna, che ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] ss.; M. Fuiano, Le relaz. di Carlo I d'Angiò col Piceno meridionale, in Arch. stor. per le prov. napolet., LXXXIV-LXXXV (1966-67 eines grossen Traumes, Bamberg 1970; P. F. Palumbo, L'estrema resistenza, sveva, in Almanacco calabrese, 1970-11, pp. 53 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] vicenda della dominazione dei vari signori normanni nell'Italia meridionale, per chiedere aiuto militare contro il conte di pp. 123-152, in partic. p. 136).
Di fronte a questa estrema e rigorosissima linea, poco ha da opporre, su di un piano teorico, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] modenese Luigi Mussi, il toscano Giuseppe Gherardi, il meridionale Gaetano Ceccarelli e il corso Carlo Guitera, il quale Egaux d'après des documents inédits, Paris 1910 (da adoperare con estrema cautela); W. Haenisch, La vie et les luttes de Ph. B ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] talento diplomatico del marchese d'Ormea, in grado di destreggiarsi con estrema abilità e tenacia fra il Walpole, il Fleury e lo l'offensiva di don Carlo di Borbone nell'Italia meridionale - per farne altrettanti appannaggi (insieme con i suoi ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] d'Entrèves, il Nazionalfascismo (1923) di Salvatorelli, La rivoluzione meridionale (1925) di G. Dorso, la Rivolta cattolica (1925 Torino 1992, p. 29] che il G. "era considerato un estremista e in un certo senso lo era anche"), che solo in parte ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] il femminismo, le rappresentanze di classe, la questione meridionale. Ma questo successo, che sembrò trovare il andò via via aggravandosi, tanto che il 7 luglio ricevette l'estrema unzione. Seguì una lunga agonia, sino alla morte, avvenuta il ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] - altri studi più recenti sono: A. Saladino, L'estrema difesa del Regno delle Due Sicilie, , Napoli 1960, p cavouriana, Torino 1964, pp. 95-123; P . Villani, La questione meridionale e la politica italiana dal 1860 al 1863, in Critica storica, 1964, ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Cluny erano esponenti qualificati e importanti - va presa con estrema cautela, in quanto lo stesso Conone, che del resto scriveva stessa situazione italiana - quella dell'Italia centrale e meridionale - in cui poteva contare sempre sull'appoggio di ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Francia, A. si proponeva di evitare sino all'estremo un appello a Carlomagno, che necessariamente implicava il maggior ragione la stessa necessità si era imposta per l'orlo meridionale di quella Tuscia, che dal tempo di Agilulfo era sempre rimasta ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...