GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 1347 capitano generale del Regno, avevano formato un'estrema linea difensiva presso Capua e che avrebbero dovuto arrestare insuccesso. Dato che già durante il soggiorno nella Francia meridionale gli era stato conferito dalla moglie il titolo di conte ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] per il discorso.
Si trattava di sapere se la rottura con l'estrema Sinistra proposta da Nicotera era accettata dai settentrionali, e se le rivendicazioni dei meridionali potevano costituire la piattaforma d'una nuova maggioranza. Ma non solo per ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] artistici napoletani e a divulgare la conoscenza dell'arte antica meridionale. La rivista fu affidata per la redazione a Giuseppe secondo il giudizio del C., aveva trovato la sua estrema espressione nel fascismo. Per l'Europa, l'analisi presentava ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] si concludeva con la consegna, ai primi di novembre, dei territori meridionali a Vittorio Emanuele.
Il C., rientrato in novembre a Palermo, , che abbraccia spesso anche il Centro, la Destra e l'Estrema Sinistra, il C. si mostra duro con la S. Sede ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] P. Denegri, che l'aveva adibita al commercio del guano verso l'Estremo Oriente; il G. ne prese il comando e il 12 apr. il problema della piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma il suo ruolo si era esaurito ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] secolo e le speranze riposte in un'azione organica dell'Estrema Sinistra, il B. aveva guardato al ministero Fortis con ministri, comprendente i maggiori rappresentanti dell'antifascismo romano e meridionale, e il 18 giugno il ministero, che era ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Austria che aveva per oggetto il Regno sardo. D'altronde l'estremo riserbo di C. A., la sua docilità di fronte a Carlo degli antichi, come era accaduto del resto nell'Italia meridionale con l'applicazione della legge eversiva della feudalità del 1806 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] del 1768 a Roma si giocava una partita serrata, complessa ed estremamente importante in cui non era in gioco solo la revoca del Stato ecclesiastico, insieme con altre zone dell'Italia centrale e meridionale, fra il 1764 e il 1767, non furono soltanto ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] regioni del Bolognese e del Ferrarese e le più povere zone meridionali dello Stato, gravate per di più da un centro di opera riform., in Archig., XXIII (1928). pp. 309-321 (estrem. generico); M. Fanti, Il "pastorale governo" del cardinale Lambertini, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] i partiti che sono fuori della costituzione da un estremo, l'applichiamo a quelli che sono fuori dall' ; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VIII (1970), pp. 140-163; IX (1971), pp. 174-196; X (1972), pp ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...