CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] o distruzioni e abbandoni che rendono estremamente complessa l'analisi delle strutture e la 1240 per Francescani e C., a due navate voltate a crociera, la meridionale più stretta e la maggiore conclusa da un presbiterio allungato coperto a crociera ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] occidentale dei secc. 11° e 12° trae origine dall'estrema mobilità che caratterizzò in quest'epoca la società nel suo insieme di immagini di cavalieri, dalla Porte des Comtes nel transetto meridionale del Saint-Sernin a Tolosa (1097) alla porta dei ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] , dopo il suo ritorno dalla sfortunata campagna nell'Italia meridionale quando, nel 1021-1022, il suo esercito fu decimato scene della Vita di Cristo e di s. Giacomo. Alle estremità tre figure di profeti sono collocate entro baldacchini gotici. Va ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] da una tovaglia, tale pietra sacra rappresentava l'estrema riduzione di una normale mensa: come su quest poi uscire da una porta laterale e prendere posto nella navata meridionale. Successivamente, nel corso delle letture e delle preghiere, i vangeli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] (odierna Minturno) e Fondi, situati lungo la costa meridionale della Campania romana. La concessione, e la successiva conferma Giovanni. Questi minacciò anche di ricorrere all'arma estrema della scomunica contro quei vescovi dalmati - in particolare ...
Leggi Tutto
EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] brevi stilo", scrive Isidoro di Siviglia - e, malgrado l'estrema modestia e la poca stima che l'autore mostra di avere della Bibl. nationale di Parigi, proveniente dall'Italia meridionale e databile attorno al 600. Identificata in maniera definitiva ...
Leggi Tutto
Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] avvenuta distruzione delle porte dell'ade, caratteristica iconografica estremamente diffusa.
All'interno dello schema consolidato, con i parte le rappresentazioni di a. negli exultet dell'Italia meridionale (secc. 10°-11°), utilizzati per la liturgia ...
Leggi Tutto
Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] Italia, appoggiò l'azione di politica religiosa portata avanti con estrema fermezza da Enrico III.
Del problema dei tre pontefici si zona cronicamente nevralgica quale era allora l'Italia meridionale, ruolo che proprio Enrico III assegnava al papato ...
Leggi Tutto
EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] politica di uniformità insediativa che fu condotta con estremo rigore nelle province italiane; qui infatti l'Ordine in regioni interessate marginalmente dal fenomeno agostiniano, come l'Italia meridionale (per es. S. Agostino di Andria, S. Agostino ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] a nome del pontefice alle richieste delle Chiese dell'America meridionale, inoltrate a Roma dopo il concilio provinciale di Lima ( della Chiesa latina occidentale. Di fronte all'estrema fluttuazione di tradizioni manoscritte vastissime ed all'acribia ...
Leggi Tutto
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...