DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] presentava come organo di un gruppo eterogeneo, all'estrema sinistra del movimento operaio italiano e in posizione critica dalla direzione del Partito nazionale fascista per l'America meridionale, nel gennaio 1923 si impegnò alla costituzione dei ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] 'insegnamento della storia dell'arte (Lo studio delle arti minori nell'Italia meridionale, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XXV [ determinata opera è stata realizzata. Nell'estrema scarsità della produzione specialistica in lingua italiana ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] diocesi di Narbona sia in altre località della Francia meridionale. Sempre con lo zio si era recato al concilio convinzione della superiorità di questo sul papa, reagì con estrema fermezza all'ordine di scioglimento del concilio stesso pronunciato dal ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] Principato beneventano in una posizione di estrema difficoltà nell'elaborare autonome strategie politiche , Berolini 1962, p. 14 docc. *29, 30; J. Gay, L'Italie méridionale et l'Empire byzantin depuis l'avènement de Basile Ier jusqu'à la prise de Bari ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] dei tartari, Alau, che dominava i paesi dell’Ucraina meridionale, e Berke, che oltretutto non era più in buoni rapporti alla mercatura, la ragione che li aveva spinti sino all’Estremo Oriente. Poiché è impossibile distinguere i singoli loro apporti ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] la totale adesione del D. all'ala più estrema del socialismo libertario.
Lo scoppio della guerra di Libia politicamente più acute per la soluzione del problema sardo e meridionale. La questione meridionale, e sarda, andava risolta - secondo il D. e ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] .
Sergente dell'esercito italiano impiegato in Italia meridionale nella lotta contro il brigantaggio, quindi ufficiale più di un'occasione, anzi, escluse che dall'estrema sinistra socialista potessero giungere pericoli concreti per il governo ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] tra gli uomini di governo erano per un'estrema centralizzazione del credito.
Il D. non fu quindi di Canosa, Firenze 1944, p. 174; G. Cingari, Problemi del Risorg. meridionale, Messina-Firenze 1965, p. 12; Id., Mezzogiorno e Risorgimento. La restaur. ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] 30.083 voti; si illuse di andare a sedere all'estrema sinistra del fascismo con la pattuglia dei sindacalisti capitanati dal 1922, p. 49; Il sindacalismo fascista ed il problema meridionale, in Il Mezzogiorno, 14-15 luglio 1923; Come i lavoratori ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] organizzatori della carboneria, collocato nella corrente più estrema che aveva il suo leader in Rosario Macchiaroli decise di riconoscere. Come tutti i reduci delle rivoluzioni meridionali si divise fra l’impegno amministrativo e la lotta politica ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...