L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] per i motivi già accennati, vale a dire per l’estrema capillarità delle conoscenze attuali sul continente europeo, si è rinunciato con l’Egeo, in particolare alcune zone dell’Italia meridionale e della Sicilia: l’estrazione della porpora dai muricidi ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] contrapposte, usufruendo in parte dei muri originari e in parte costruendone di nuovi.
Attigua alla basilica, all'estremità del portico meridionale della piazza, fu costruita nel II sec. una sala cruciforme: nel braccio orientale di essa si apriva ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] fenomeno urbano
Le conoscenze sulla formazione delle città in Estremo Oriente sono ancora lacunose. Le evidenze più omogenee : Fujuwara-kyo in uso dal 694 al 710 d.C., nella parte meridionale del bacino di Nara e, a circa 20 km a nord di Fujuwara ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] è stata al contrario messa in risalto l'estrema semplicità delle sequenze operative leggibili sui manufatti stessi Konso Gardula, nel margine occidentale del Rift (Konso, Etiopia meridionale). L'industria, tagliata su basalto, quarzo, quarzite e ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] t. è componente fondamentale di un sistema di fortificazioni estremamente complesso, costituito da una doppia cinta di mura in del saliente, trova una quasi manualistica applicazione nelle mura meridionali di Mileto; e ancora a Eritre (334-318 a ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] dall'età ellenistica lo sviluppo urbanistico interessò la estrema regione orientale, mentre già si era venuto Romani stessi la considerarono come un'isola di grecità nell'Italia meridionale; purtuttavia, ove si escludano brevi tratti delle mura, nulla ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] periodi precedenti, il quadro agricolo tra la Grecia settentrionale e meridionale tende lentamente a diversificarsi, dall'altro, verso la fine del territoriale raggiunto da un'area interna di estrema importanza, quale appunto quella di Kopais, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] tale atteggiamento tende a stabilire fra il morto, nella sua estrema dimora, e la comunità di provenienza un "rapporto di nel Piceno, e, in genere, nell'Italia centro-meridionale il modello del "condottiero aristocratico", che si accompagnò all ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] sul lato del mare, mentre se ne postulano due alle estremità del Dromo (v. appresso) e se ne suppone una ss.; A. de Franciscis, La Calabria, in La ricerca archeologica nell'Italia Meridionale, Napoli 1960, Vol. II, pp. 105 ss. - Storia e topografia: ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] . a. C. e del luogo della città nel settore meridionale di Salamina dove una Missione della Università di Lione, diretta ), che guida un carro tirato da buoi, mentre all'estrema destra appaiono due figure maschili, sommariamente vestite.
In un altro ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...