schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] anzi caratteristiche del mondo sociale romano l’estrema specializzazione degli schiavi, il gran numero di quel commercio, favorito dal rapido sviluppo delle piantagioni nelle colonie meridionali dell’America del Nord, assunse proporzioni enormi e per ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] suoni dei dialetti dell'Italia settentrionale, centrale e meridionale possono essere notevolmente diversi tra loro. Parte di i conti precisi non si possono fare. Data questa estrema diversità, si può tentare una classificazione dei dialetti? Gli ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] di quelli dell'Africa a sud del Sahara e dell'Asia meridionale (compresa l'India, pur dotata di settori dell'economia con alta le guerre civili o il collasso dello Stato. Sono condizioni estreme, dove il ritmo della vita economica è stravolto e si ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] il bovino di razze da lavoro nell'Europa centrale e meridionale. Il cavallo ha subito una drastica diminuzione di importanza estraneo sarà incorporato, e ovviamente i risultati sono estremamente variabili e scarsamente o per nulla controllabili, oltre ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] nella parte superiore con un bilanciere orizzontale dotato agli estremi di ganci che vanno ad incastrarsi in corrispondenza della parte mammiferi, in particolare caprini e ovini in Europa meridionale, ai quali si aggiungono anche i bovini in Europa ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] pietra e in osso. Nei siti costieri dell'Estremo Oriente chiocciolai e strumenti per la pesca diventano sempre più comuni nel periodo postglaciale; lungo le coste della Cina meridionale chiocciolai datati all'inizio dell'Olocene appaiono associati a ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] Pratique des Hautes Études in diversi villaggi della Francia meridionale. Lo storico incontra inoltre l'iconografia, ma rigore senza precedenti); è vero anche in paesi a regime estremamente liberale, non fosse altro che per la necessità di ogni ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] valore delle stele confinarie oscilla tra i due estremi di un preciso valore giuridico-catastale e di una età cesariana ed occupata ancora nel II sec. d.C. Nelle regioni meridionali dell'Italia, gli esempi più antichi, risalenti già alla fine del IV ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] ‒ ne segnano i limiti cronologici. All'interno di questi due estremi, il periodo compreso tra la seconda metà dell'XI e il Tibbōn (il più importante gruppo di traduttori della Francia meridionale nel XIII sec.) e dalla presenza di vari altri ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] punto di vista nella Francia e nella Germania meridionale dello stesso periodo. Sta di fatto che la a sesto di quinto acuto, per la cupola interna). Appare estremamente sensato supporre che Brunelleschi abbia fatto ricorso, come sostiene Gurrieri ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...