GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] Uomo qualunque si rivelò, a Roma e nell'Italia meridionale, il partito più votato, e la maggior parte del Blocco nazionale fu dovuta principalmente al clima di estrema contrapposizione ideologica che caratterizzò quelle elezioni, facendo rifluire da ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] che si potrebbe definire di un socialista di estrema sinistra tendente verso l'anarchismo egualitario e massimalista di P. F. Buccellato e M. Iaccio, Gli anarchici nell'Italia Meridionale. La stampa 1869-1893, Roma 1982, p. 210). Nel 188710 studioso ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] .
Quando il M. partì da Milano, questioni estremamente rilevanti lo impegnarono su un altro fronte: lo scisma Migliorati, signore di Fermo, e occupato numerosi castelli della Marca meridionale; inoltre, durante l'assenza del M., impegnato nel concilio ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] C., e con un altro fratello, Nicola, attivo anch'egli nell'Italia meridionale. Un figlio di Giovanni, Andrea, ci è noto sia per aver (Spremić, 1971, p. 100).
Anche in seguito l'estrema necessità dell'aiuto aragonese indusse il governo di Ragusa a ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] le relazioni con le grandi casate gentilizie della Tuscia meridionale: il C. era imparentato, per matrimonio, con i anni 1253-1254.
Poiché il C. si schierò sempre, con estrema coerenza, a sostegno della politica imperiale di Federico II in Toscana, ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] storico o letterario, che documenta solo l'estrema notorietà da lui raggiunta nel Regno.
Figura fra le più controverse nella tormentata storia degli ultimi decenni della dominazione sveva nell'Italia meridionale, B. è stato oggetto di contrastanti ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] il tragico destino di massima parte dei centri dell'Italia meridionale nel 1764. Il 15 maggio 1765 era stabilita a ". I due fratelli Briganti, pur lontani da questi estremismi, continuarono a partecipare attivamente alle contese cittadine: nel ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] prese parte alla repressione del brigantaggio nell'Italia meridionale e, insieme con Ettore, alla campagna garibaldina il G. intraprese la carriera politica tra le file dell'Estrema Sinistra. Fu infatti tra i fondatori del più importante organo della ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] nido corso di pirati -, e ad assalire navi lungo la costa meridionale dell'Anatolia, tra la Panfilia e l'Isauria.
Spostata la sua zona però tenuto prigioniero.
Il governo imperiale reagì con estrema durezza alla provocazione, che di fatto annullava ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] autorevole rappresentante della tendenza radicalsocialista che si collocava all'estrema sinistra del partito. Come, anni dopo, ebbe a politica internazionale e come soluzione parziale del problema meridionale; quando essa assunse, ai suoi occhi, ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...