LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] intermedio fra la Sinistra parlamentare e l'estrema repubblicana, che più avanti avrebbe preso Affarismo e lotta politica nell'impresa dei Mille: Garibaldi e le ferrovie meridionali, in Garibaldi e il socialismo, a cura di G. Cingari, Roma ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] grave frattura determinatasi tra il governo e l'estrema sinistra che intendeva porre in atto l' . Merola, Milano 1966, pp. 72, 177, 212; Id., Movimento social. e questione meridionale, a cura di G. Arfé, Milano 1963, pp. 512 s.; P.Nenni, Vent'anni ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] mostrarono capacità militari e determinazione nel battersi, fino alla estrema resistenza tentata contro le truppe del generale C. le vicende del reggimento Corrao nel corso della campagna meridionale (N. Rammacca, Da maggio ad ottobre 1860. ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] tutta la spedizione del 1860 in Sicilia e nell'Italia meridionale. Nell'esercito garibaldino diventò presto capitano, e con tale di economie del Sonnino - perché Adigrat restasse l'estrema propaggine della colonia e venisse pertanto evacuata Adua.
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] meridionali, Come Friscia e Nicotera; seguì poi Garibaldi a Napoli.
La situazione politica meridionale politico di G. B. Tuveri, Cagliari 1915, p. 26;F. Martini, Due dell'Estrema, Firenze 1920, pp. 33 s., 52; A. Levi, Sardi del Risorgimento, Cagliari ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] con un non meglio precisato titolo comitale). L'estrema confusione politica, che venne ancor più aumentando per Principato longobardo di Salerno, in F. Hirsch - M. Schipa, La Longobardia meridionale, Roma 1968, pp. 122 s. e passim; R. Volpini, Diplomi ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] seconda dominazione francese, quella maturazione ideologica e civile che spinse i più autorevoli esponenti della borghesia meridionale a sostituire l'estremismo giacobino col moderatismo liberale. Per il F. come per G. Poerio, N. Nicolini e tanti ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] prendere la città solo con un’azione di estrema violenza. Il 5 ottobre 1820 fu dunque firmata Napoli 1957, ad indices; J.A. Davis, Napoli e Napoleone. L'Italia meridionale e le rivoluzioni europee (1780-1860), Soveria Mannelli 2014, pp. 403, 427, ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] commissione di scrutinio per gli ufficiali dell'esercito meridionale, che doveva affrontare il problema della fusione delle secolo, con l'affermazione in Romagna di una Sinistra estrema, sarà osservatore più attento, sempre imputando alla tradizione ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] le posizioni di fronte all'Ortigara a causa dello sfondamento dell'Isonzo, e passò così dall'estrema parte settentrionale dell'altopiano di Asiago a quella meridionale, tra i monti Longara, le Melette (29ª divisione) e la sottostante val Brenta (52 ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...