DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] alleato coi Francesi, saccheggiava indisturbato l'Italia meridionale e conquistava Tunisi. A questo punto l'imperatore Persia).
L'azione militare del D. si caratterizza così per l'estrema prudenza. Il capitale in gioco era prezioso e dopo il 1538 il ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] per tentar la sorte nell'irrequieta scena politica della Italia meridionale. Per un certo periodo fu al servizio di Braccio egli poteva, quando le circostanze lo richiedevano, rivelarsi estremamente cauto e fu sempre capace di mantenere la disciplina ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] Rudinì, si impegnò per ridurre l'influenza dell'estrema Sinistra repubblicana e socialista e dei crispini più s., 184, 406, 413; L. Mascilli Migliorini, Il mondo politico meridionale di fronte alla legge di pubblica sicurezza del 1875, in Riv. stor. ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] sostegno delle popolazioni alle bande che infestavano le campagne meridionali. La sua tattica fu quella di presidiare i il 3 ag. '70, in Senato, attaccò con estrema violenza la politica governativa, criticando l'arrendevolezza del generale Govone ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] schieramenti, restava comunque per la Legione un fattore di estrema debolezza.
La scelta politica del F. è stata variamente Sicilia: l'uomo che per anni aveva predicato l'iniziativa meridionale si affrettò allora a seguire il Ribotti a Messina, che ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] specialmente dalla penisola iberica e dalla Francia meridionale. Cadute nel vuoto le sollecitazioni a Benedetto . 162v) ospitandolo.
La situazione per G. XII si era fatta estremamente fragile. Il concilio di Pisa, pur con tutte le questioni che ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] borghesia e per un blocco coi contadini" (La questione meridionale, Roma 1951, p. 22). Nella elaborazione teorica ricorrevano maggio del 1909, ad oltranza, esso conobbe momenti di estrema durezza, coinvolgendo anche le province limitrofe, in alcune ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] spagnola e tra le più cospicue dell'Italia meridionale per ricchezza e rilievo politico-sociale, e l'antica tradizione di fedeltà che la a tal proposito gli episodi clamorosi, che attestano l'estrema imparzialità con cui l'A. usò rispettare e far ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] al richiamo di motivi ideali che con estrema naturalezza venivano trasfusi nell'azione.
Già insignito e soprattutto A. Simioni, Le origini del risorgimento Politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, 2 voll., passim, e soprattutto II, pp ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] vista delle nuove elezioni, un ordine del giorno estremamente conciliante e transigente in quel che riguardava i rapporti nella guerra contro l'Austria dei prigionieri cechi e slavi meridionali; cominciò a porsi in maniera concreta il problema dei ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...