BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] quel momento egli ispirò la sua condotta ad estrema prudenza, per evitare che si creassero condizioni biografico di C. Padovani in La "Società Italiana per le strade ferrate meridionali"nell'opera dei suoi Presidenti, (1861-1944), Bologna 1962, pp. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] sue posizioni antiautoritarie e favorevoli all'ostruzionismo dell'Estrema furono calorosamente approvate dall'Avanti! e dal Partito vivendi con la Spagna, in difesa dei vini meridionali. Sostenne la necessità dell'organizzazione del partito liberale ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] che non si facesse turbare dai demagoghi dei partiti estremi e si affidasse alla autorità di governanti "coraggiosi, l'Unità, Bologna 1965, II, pp. 5 ss.; A. Capone, L'opposiz. meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, pp. 60 s., 207; G. Luzzato, ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] ebbero allora in concessione l'esercizio delle reti - Mediterranea, Meridionale e Sicula - in cui si suddivisero le ferrovie italiane ( capo di una qualsiasi azienda privata, s'ispirò ad estrema severità nel punire atti di indisciplina: per questo e ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] a Parigi, in Inghilterra e, nel 1852, in America meridionale.
Nel corso degli anni Cinquanta, in una congiuntura che segna specifica nel campo, non furono in grado di valutare l'estrema povertà e l'eccessiva profondità dei filoni, che non poterono ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] del 1917 partecipò alla costituzione della Banca dell'Italia meridionale che, nel 1923 e dopo l'ingresso del le due cause erano state infine riunite per essere sottoposte all'estremo giudizio della Corte di cassazione.
In realtà, tra la fine ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] C., e con un altro fratello, Nicola, attivo anch'egli nell'Italia meridionale. Un figlio di Giovanni, Andrea, ci è noto sia per aver (Spremić, 1971, p. 100).
Anche in seguito l'estrema necessità dell'aiuto aragonese indusse il governo di Ragusa a ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] nido corso di pirati -, e ad assalire navi lungo la costa meridionale dell'Anatolia, tra la Panfilia e l'Isauria.
Spostata la sua zona però tenuto prigioniero.
Il governo imperiale reagì con estrema durezza alla provocazione, che di fatto annullava ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] discorso nel quale propose che per porre rimedio all'estrema decadenza dell'agricoltura la legge limitasse a 100 rubbi che gli promise appoggio e protezione entro i confini del regno meridionale, egli abbia scelto di stabilire a Napoli la residenza. ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] dei tartari, Alau, che dominava i paesi dell’Ucraina meridionale, e Berke, che oltretutto non era più in buoni rapporti alla mercatura, la ragione che li aveva spinti sino all’Estremo Oriente. Poiché è impossibile distinguere i singoli loro apporti ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...