CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] l'avvento della nuova dinastia borbonica nell'Italia meridionale. All'arrivo il C. ricevette la visita Napoli.
Mentre le trattative erano condotte da parte della Spagna con estrema puntigliosità, anche dopo la firma della Francia (18 nov. 1738) ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] riemersa nel 1959 in corrispondenza della lunetta della porta d'ingresso meridionale del duomo pistoiese (Donati, 1972, p. 149). Al p. 101; Poli), l'ancona è stata considerata testimonianza estrema della produzione di M. (Donati, 1972, pp. 150 ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] dei chierici. Ma accanto all'azione delle parrocchie fu di estrema importanza l'aiuto che il C. ebbe dalla venuta città e nell'agro campano, ma anche in diversi centri dell'Italia meridionale.
Infine il C. ebbe l'intuito di valorizzare al massimo le ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] di 160.000 lire, esportava in Europa, Oriente, America centrale e meridionale.
La nuova società, che nel 1915giunse a disporre di 1.300 esportati nei Balcani, in Turchia, in Egitto, in Estremo Oriente, nel Sudamerica.
È probabile tuttavia che il D ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] presentava come organo di un gruppo eterogeneo, all'estrema sinistra del movimento operaio italiano e in posizione critica dalla direzione del Partito nazionale fascista per l'America meridionale, nel gennaio 1923 si impegnò alla costituzione dei ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] 'insegnamento della storia dell'arte (Lo studio delle arti minori nell'Italia meridionale, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XXV [ determinata opera è stata realizzata. Nell'estrema scarsità della produzione specialistica in lingua italiana ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] diocesi di Narbona sia in altre località della Francia meridionale. Sempre con lo zio si era recato al concilio convinzione della superiorità di questo sul papa, reagì con estrema fermezza all'ordine di scioglimento del concilio stesso pronunciato dal ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] Principato beneventano in una posizione di estrema difficoltà nell'elaborare autonome strategie politiche , Berolini 1962, p. 14 docc. *29, 30; J. Gay, L'Italie méridionale et l'Empire byzantin depuis l'avènement de Basile Ier jusqu'à la prise de Bari ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] dei tartari, Alau, che dominava i paesi dell’Ucraina meridionale, e Berke, che oltretutto non era più in buoni rapporti alla mercatura, la ragione che li aveva spinti sino all’Estremo Oriente. Poiché è impossibile distinguere i singoli loro apporti ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] la totale adesione del D. all'ala più estrema del socialismo libertario.
Lo scoppio della guerra di Libia politicamente più acute per la soluzione del problema sardo e meridionale. La questione meridionale, e sarda, andava risolta - secondo il D. e ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...