Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] respingendo ogni eccesso di carattere moralistico e condannando con estrema durezza tutte quelle posizioni che, in nome del genovesiana agli economisti liberali. Saggi di storia del pensiero economico meridionale, Roma-Bari 1990, pp. 133-96.
F. Di ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Maddaloni (De Dominici, 1743, p. 102) ed è l'estrema testimonianza dell'ininterrotto rapporto tra il D. e Vitale, che varie opere inedite di mercato, presso privati o in chiese meridionali.
Alla sua morte, avvenuta entro l'ottobre del 1656 durante ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] è quella del Casin. 175), proprio per l'estrema brevità del suo governo. Lo stesso Leone Ostiense nell' Storia di Napoli, II, 2, Napoli 1969, p. 558; Id., Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1971, p. 54; M. Oldoni, Ilderico di Benevento, in ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] di pale d'altare dipinte nel suo periodo estremo, nondimeno, rivela un'indubitabile prevalente autografia e 93-94, pp. 23-28; F. Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale. Il Cinquecento, Roma-Napoli 2001, pp. 192-201; L'Oratorio del ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] ribalta della nuova civilistica nazionale. Contrario a scelte dottrinali estreme e incline a fondere novità e tradizione della ricerca governo, affidandogli il ministero più ambito dai deputati meridionali, quello dei Lavori pubblici. Pur restando in ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] Arabi di Sicilia e di Libia, lo aveva fatto con estrema cautela e, soprattutto, si era ben guardato dal troncarli completamente , che dalla morte di Sicardo travagliavano la Langobardia meridionale, appoggiando in un primo momento i conti longobardi ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] Uomo qualunque si rivelò, a Roma e nell'Italia meridionale, il partito più votato, e la maggior parte del Blocco nazionale fu dovuta principalmente al clima di estrema contrapposizione ideologica che caratterizzò quelle elezioni, facendo rifluire da ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] G. vantava una riconosciuta abilità letteraria: l'estrema ricercatezza del suo stile prosastico può essere desunta alcuni mesi prima, quindi, che Federico tornasse in Italia meridionale, dove avrebbe ripreso direttamente nelle sue mani la guida del ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] che si potrebbe definire di un socialista di estrema sinistra tendente verso l'anarchismo egualitario e massimalista di P. F. Buccellato e M. Iaccio, Gli anarchici nell'Italia Meridionale. La stampa 1869-1893, Roma 1982, p. 210). Nel 188710 studioso ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] Milano, raffigurante S. Tecla, collocata nel 1869 nel braccio di croce meridionale. A essa fece seguito, nel 1877, la richiesta di una seconda quale risulta evidente un'attenzione naturalistica estrema accompagnata però anche all'esplicito intento di ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...