Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] tipo sono anche i s. di legno dell'Egitto e della Russia meridionale, ornati con pitture, intarsi o rilievi di stucco o di legno. Già sono rappresentati i defunti a guisa di statue ai due estremi del lato principale, sono resti di una architettura a ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] chiesa di S. Nicola a Dabar ha un impianto iconografico estremamente insolito. I dipinti, risalenti al XIV secolo e ritoccati è raffigurato anche all’interno di un medaglione sulla parete meridionale del naos, luogo più idoneo a un personaggio minore. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] fa capire che il progetto della decorazione della zona meridionale del chiostro stava incontrando difficoltà: tra le altre la struttura piramidale, di estrazione michelangiolesca, per il suo estremo assottigliarsi verso l'alto. Ma è soprattutto nel ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] al di sopra della porta fortificata del suo regno nell'Italia meridionale, sul ponte di Capua, sulla facciata che guardava verso lo Stato continuità del potere terreno e come memoria. Punta estrema del culto del potere nel Medioevo va considerato il ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ), prospettando un suo più diretto rapporto con la contemporanea scultura campana (Walsh, 1990).Sempre in Italia meridionale, ma agli estremi confini settentrionali del regno normanno, si colloca la p. bronzea dell'abbazia di S. Clemente a Casauria ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] attraverso le numerose urne a forma di capanna dell'Etruria meridionale e del Lazio, venne offerto qualche anno fa dagli l'ingresso al centro del lato corto, l'altra all'estremità del lato lungo. Tali differenze di pianta, ravvisabili specialmente ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] palestinese, con attico e acroteri stellati.
Degli affreschi della parete meridionale si sono conservate solo due scene: Davide e Golia, e nella pagina, incorniciata, è inscritta una larga croce: all'estremità dei due bracci, in alto e in basso, sono ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] gli edifici della 'scuola' di Tebessa, nell'Algeria meridionale), la decorazione scolpita è molto sobria e spesso realizzata al centro in corrispondenza del miḥrāb e le altre alle estremità, con una tipologia che ricorda l'arte fatimide - ricoperte ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] che esiste un corpo di provincia, un corpo meridionale, un corpo extracomunitario, secondo codici espressivi spesso successo Beautiful, per la caratterizzazione, in tal senso estrema, dei personaggi. Non sono mancati tuttavia progetti produttivi ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] . A quanto pare è limitata all'Italia e alla Gallia meridionale, e diffusa particolarmente in età antonina, la classe del m dei defunti.
Se non possiamo pertanto ammettere il giudizio di un'estrema decadenza dell'arte musiva nel IV sec. d. C., con ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...