PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] ss. Iacopo e Zenone in origine sulla porta del lato meridionale del duomo (Pistoia, Mus. della cattedrale di San Zeno (S. Domenico, ex refettorio), mentre alla sua fase estrema pertiene il monumentale Crocifisso murale nel S. Francesco (De Marchi ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] formavano di per sé un programma coerente, a partire dal transetto meridionale, con la Creazione e la Caduta, per proseguire nel coro, artistica, la vetrata senese rappresenta un esempio estremo del processo di collaborazione che aveva luogo in ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Dalla metà del Cinquecento l'opera fu collocata nel braccio meridionale del transetto del duomo, e lì la vide Vasari, 'Alte Pinakothek di Monaco: due tavolette che uniscono all'estrema raffinatezza dell'andamento lineare, che prelude al linguaggio di ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] la regione in cui la città sorgeva, nella parte meridionale della valle del Tigri e dell'Eufrate.Babilonia visse a c. 57r, sintetizza invece, in un'unica rappresentazione di estrema aderenza al testo, vari momenti del racconto relativo a Babilonia: la ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] dedotto da alcune sopravvivenze archeologiche di Pasargade nell'Iran meridionale (Stronach, 1994). Oltre alle funzioni menzionate, i struttura è caratterizzata dal fatto di essere la stilizzazione estrema del modello di g. quadripartito: l'elemento ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] o distruzioni e abbandoni che rendono estremamente complessa l'analisi delle strutture e la 1240 per Francescani e C., a due navate voltate a crociera, la meridionale più stretta e la maggiore conclusa da un presbiterio allungato coperto a crociera ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] occidentale dei secc. 11° e 12° trae origine dall'estrema mobilità che caratterizzò in quest'epoca la società nel suo insieme di immagini di cavalieri, dalla Porte des Comtes nel transetto meridionale del Saint-Sernin a Tolosa (1097) alla porta dei ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] , dopo il suo ritorno dalla sfortunata campagna nell'Italia meridionale quando, nel 1021-1022, il suo esercito fu decimato scene della Vita di Cristo e di s. Giacomo. Alle estremità tre figure di profeti sono collocate entro baldacchini gotici. Va ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] da una tovaglia, tale pietra sacra rappresentava l'estrema riduzione di una normale mensa: come su quest poi uscire da una porta laterale e prendere posto nella navata meridionale. Successivamente, nel corso delle letture e delle preghiere, i vangeli ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] ovvero un mercato gestito da cristiani, probabilmente provenienti dall'Italia meridionale. È certo infatti che gli Amalfitani avevano sia al C 642 ῾Amr ibn al-῾Aṣ aveva eretto, all'estremità sudoccidentale della città, la sua moschea, prima struttura ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...