Stato interno dell’Asia sud-orientale, esteso fra la Cina (N), il Myanmar (NO), il Vietnam (E), la Cambogia (S) e la Thailandia (O).
Caratteri fisici
Il territorio, che si allunga da NO a SE per 1150 [...] paese, di cui segna il confine occidentale, tranne che in corrispondenza della grande ansa di Louangphrabang e nell’estrema sezione meridionale, dove appartiene al L. anche la riva destra.Il clima, soggetto al regime dei monsoni, presenta una marcata ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] , la quale si estende fino alle coste venezuelane).
Idrografia
Le A. segnano il principale spartiacque dell’America Meridionale. Per l’estrema vicinanza dell’oceano, i fiumi del versante pacifico hanno un corso breve e solitamente ripido, come, per ...
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Isola del Mar Tirreno (lunga 6,2 km e larga al massimo 2,7 km; superficie 10,3 km2), situata nella parte meridionale del Golfo di Napoli, 5 km a O dell’estrema punta (Campanella) della Penisola Sorrentina. [...] Sorge da un mare profondo, con coste quasi ovunque alte e in molti tratti dirupate e inaccessibili, incise da numerose grotte note per la loro bellezza (Grotta Azzurra, Bianca, Verde), con scogli di ogni ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Le più antiche strutture in legno sono state rinvenute nel settore meridionale dello scavo; a poca distanza sono stati scavati i resti dei caratteri essenziali dello stato faraonico. All'estremo cronologico opposto continua con proficui risultati la ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ) di Rasputin − la guerra non è che una ''situazione estrema'' nel senso dostoevskijano, sfondo di problematiche che sono ancora una a.C. Presso il Mar Nero, nella parte meridionale del territorio scitico, sono stati scavati alcuni centri urbani ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Le più antiche strutture in legno sono state rinvenute nel settore meridionale dello scavo; a poca distanza sono stati scavati i resti dei caratteri essenziali dello stato faraonico. All'estremo cronologico opposto continua con proficui risultati la ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] fossili da lui acquistati ad Hongkong e provenienti dalla Cina Meridionale. Sulla morfologia scimmiesca dei denti furono concordi W. K. Pongigli asiatici che avrebbe raggiunto una forma estrema delle sue dimensioni, preannunziatrici dell'estinzione ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] ripresa e l'ampliamento dello scavo della grande villa di Mattinata, sulla costa meridionale (1986-87), e la scoperta di strutture termali a Vieste, presso l'estremità dello stesso promontorio (1986-87).
Passando alla P. centrale, si devono segnalare ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] potrebbe essere anche di origine etnica. All'estremità settentrionale vivono i Saami (Lapponi), popolazioni geneticamente all'Africa centrale e alla maggior parte delle regioni meridionali del Sudafrica (Vansina 1984).
Le mappe sintetiche delle ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] alfabetica consonantica affine a quella brahmi, trasmessa dall'Arabia meridionale, che è stata largamente adoperata per la produzione epigrafica è stata assai vasta, anche per la sua estrema adattabilità a esprimere per iscritto lingue diverse, dal ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...