Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] locale di italiano. Si parla per l’insieme di queste regioni di area meridionaleestrema. Di seguito vengono elencati i caratteri generali dell’area meridionale e quelli specifici di tre subaree: napoletana, salentina e siciliana.
Morfosintassi. Sono ...
Leggi Tutto
Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] ’area ancora distinguono (o possono, in determinate condizioni fonosintattiche, distinguere) la vocale derivata da -a come [a] o [ɐ]; nella zona meridionaleestrema si ha un unico esito per -o e -u > [u] e per -e, -i [i]. Per la Sardegna, il tipo ...
Leggi Tutto
La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionaleestrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionaleestrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ’Eufemia Lamezia (unitesi nel 1968 a formare Lamezia Terme).
I dialetti meridionaliestremi si differenziano, nel loro complesso, da quelli dell’area meridionale (➔ meridionali, dialetti) per una serie notevole di caratteristiche, fra cui si possono ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] e fl-, che in area mediana diventano /pj-/ e /fj-/ come in italiano, ma che, in diversi dialetti meridionali, e anche meridionaliestremi, si trasformano, rispettivamente, in /kj-/ e /ʃ-/ (/ʧ-/): a Castel di Sangro (L’Aquila) [ˈkjanə] «piano», [ˈʃat ...
Leggi Tutto
Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] di ogni regione d’Italia prima della standardizzazione o qualche grafema usato solo eccezionalmente), l’Italia meridionaleestrema, continentale e insulare si caratterizza per la varietà molto accentuata di soluzioni grafiche che conferisce alle ...
Leggi Tutto
Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] ma con sette ➔ allofoni tipici; o addirittura con solo cinque vocali, come in Venezia Giulia e tutta l’Italia meridionaleestrema.
Anche in altri punti del sistema si registrano fenomeni di semplificazione. Nel sistema verbale, per es., nelle varietà ...
Leggi Tutto
In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] , Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Puglia. Le varietà con il vocalismo pentavocalico si collocano soprattutto nell’Italia meridionaleestrema (Sicilia, parte della Calabria, Salento) e in Sardegna.
Il vocalismo romano risulta simile a quello ...
Leggi Tutto
Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] 1977: 30-31) di un’area linguistica complessiva centro-meridionale che comprende anche la sezione meridionaleestrema (Temistocle Franceschi per l’insieme dei dialetti mediani e alto-meridionali preferiva parlare di «area italica»; cfr. Avolio 1995 ...
Leggi Tutto
Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] ): [konˈʦiʎːi], [ˈborʦa], [ˈsalʦa] (spesso ulteriomente sonorizzati, [konˈʣiʎːi], [ˈborʣa], [ˈsalʣa]).
Peculiare della macroarea meridionaleestrema è il vocalismo (detto appunto di tipo ‘siciliano’) con cinque vocali toniche e solo tre (le vocali ...
Leggi Tutto
METAFONESI (fr. métaphonie; sp. metafonía; ted. Umlaut; ingl. mutation)
Giulio Bertoni
Col nome di "metafonesi" o "metafonia" si designa un fenomeno di armonia vocalica, per cui si verificano nelle lingue [...] ", perché la finale è -e -a). La sezione II di questa metafonesi centro-meridionale si trova, in maggiore o minore grado, anche nell'Italia meridionaleestrema (Calabria, Sicilia, Puglia meridionale), dove la sezione I (é??? e î in i e u) si dissolve ...
Leggi Tutto
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...