Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] ma con sette ➔ allofoni tipici; o addirittura con solo cinque vocali, come in Venezia Giulia e tutta l’Italia meridionaleestrema.
Anche in altri punti del sistema si registrano fenomeni di semplificazione. Nel sistema verbale, per es., nelle varietà ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] di dollari. Nel 1995, la spesa militare dell'Asia meridionale corrispondeva a 15 miliardi di dollari, più della cifra annuale riduzione del 50% del numero di persone che vivono in p. estrema entro il 2025; b) istruzione primaria universale in tutti i ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] grafia) l'unità linguistica dei loro paesi. Ed è estremamente interessante, per es., dopo anni d'isolamento, l'intercambio quelli dei colonizzatori. Nei paesi dell'Africa orientale e meridionale, che hanno raggiunto l'indipendenza con la lotta armata ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] ma controllate dalla serietà e dal rigore culturale.
All'altro estremo, complementare a tale varietà di prospettive, vi è la spedizione in ambiti eterogenei o remoti (Barba in Italia meridionale e in America Latina, dall'Amazzonia ai sobborghi ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] il Golfo di Guinea, poi con progressi sempre più accelerati, la foce del Congo e finalmente nel 1487 l'estremitàmeridionale del continente (Bartholomeu Dias); dieci anni più tardi, con la circumnavigazione di Vasco da Gama (1497-99) schiudono la ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] superino i 10 Mbit/s di velocità di trasmissione. All'estremo opposto ci sono le reti personali (PAN, Personal Area Network è attestata sui 35,5 milioni (+57,9%). In America Meridionale, Medio Oriente e Africa il progresso è esponenziale; anche l' ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] potrebbe essere anche di origine etnica. All'estremità settentrionale vivono i Saami (Lapponi), popolazioni geneticamente all'Africa centrale e alla maggior parte delle regioni meridionali del Sudafrica (Vansina 1984).
Le mappe sintetiche delle ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] povertà ha riguardato principalmente i Paesi dell'Asia orientale e meridionale; b) un aumento rilevante del numero dei poveri e pro capite è molto basso. Spesso viene definita come povertà estrema e, come visto, va (e viene) affrontata come problema ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] che la Gran Bretagna replicava inviando immediatamente nell'Atlantico meridionale un corpo di spedizione che nel giro di due in battaglie in campo aperto, se non in condizioni di estrema necessità. Similmente, è ben vero che persino la più grande ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] esce dalla bocca. Da ricordare infine la produzione scultorea dei Ciokwe, che costituiscono la propagine situata all'estremomeridionale del mondo bantu artisticamente più attivo. Assoggettati per lungo tempo dal regno lunda, riuscirono ad abbatterlo ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...