Scrittore italiano (n. Milano 1962). Ha esordito nella narrativa con il romanzo Meridiano (Premio Assisi per l’inedito 1996), pubblicato nel 1998. A questo hanno fatto seguito: La prima regola di Clay [...] (2008), Cantico della galera (2011), La resurrezione di Van Gogh (2013), Nella casa di vetro (2014), Dove batte l’onda (2015), Il fruscio dell'erba selvaggia (2018). Suoi racconti e scritti sono stati ...
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Cassano, Franco. - Sociologo e uomo politico italiano (Ancona 1943 - Bari 2021). Professore ordinario di Sociologia dal 1980, ha esordito come autore già negli anni Settanta; tuttavia, la pubblicazione [...] che lo ha reso celebre in ambito accademico è stata Il pensiero meridiano (1996). Qui C. pone le basi teoriche di quello che è stato definito “nuovo meridionalismo”: un modo diverso e inedito di guardare al Sud del mondo, che smitizza la concezione ...
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Scrittrice russa (Odessa 1890 - Leningrado 1972). Sia nelle liriche (Pečal´noe vino "Vino triste", 1914; Gor´kaja uslada "Amare delizie", 1917; Brennye slova "Parole caduche", 1922; Aprel´ "Aprile", 1960; [...] Anketa Vremeni "L'inchiesta del tempo", 1971), sia nei poemi (Putevoj dnevnik "Diario di viaggio", 1938; Pulkovskij meridian "Il meridiano di Pulkov", 1941-43), sia nei racconti (Solovej i roza "L'usignolo e la rosa", 1925), pur variando i temi - ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava [...] univ. di Messina, poi in quella di Roma. Collaborò a varî giornali e riviste (Il Baretti, Solaria, L'Italia letteraria, Meridiano di Roma, L' Unità, Argomenti, Aut Aut, Nuovi argomenti, ecc.).
Opere
Scrittore vero, ha inventato uno stile elegante ed ...
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Scrittore (Chieti 1855 - ivi 1935) d'ispirazione regionalista, assai vicino per i temi e gli argomenti della sua narrativa ai veristi meridionali (soprattutto alla Serao e a Di Giacomo), scrisse romanzi [...] , quasi tutti ambientati in Abruzzo o a Napoli. Tra le sue opere più notevoli si ricordano Cecchina Vetromile (1884); Meridiano, meridiana, meridiani (1884); La tragedia di Senarica (1887); Novelle sette (1889); La setta degli spettri (1893); L'erede ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] , amante della danza e della musica. Munito di corna e di piedi caprini, ama i boschi e le sorgenti; è patrono del riposo meridiano, durante il quale è capace d’infondere il timore ‘panico’.
Il culto di P., diffusosi (5° sec. a.C.) dall’Attica nel ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] poeti e scrittori contemporanei, come L. Sinisgalli, N. Savarese, A. Gatto, A. Soffici e A.G. Bragaglia nelle riviste Il Meridiano di Roma, Quadrivio, Letteratura.
Nel 1938 partecipò ai Littoriali della cultura di Palermo e vinse il VII premio per la ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] la Libia: frontiere, le ultime due, del tutto convenzionali, segnate rispettivamente per lunghi tratti dal parallelo di 22° N e dal meridiano di 25° E e stabilite nel periodo del protettorato britannico. A N il paese è bagnato dal Mediterraneo e a E ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] tanto l'alto teologico quanto il basso del dialetto e del puerile. Entrambi attivi, Zanzotto (n. 1921), dopo il 'meridiano' comprendente Le poesie e prose scelte (1999), ha raccolto in plaquettes versi per giovani creature (Papaveri e topinambur: per ...
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Romanziere e giornalista portoghese, nato a Salgueiros (Beira Litorale) il 24 maggio 1898.
I suoi primi romanzi, e sono i più interessanti e i migliori, riproducono a forti tinte e in uno stile sconcertante [...] Milano 1934), entrambi tradotti in molte lingue; Terra fria, 1934; Tempestade, 1940; A lã e a Neve, 1947.
Bibl.: A. Cabral, F. de C.: o seu drama e a sua obra, Lisbona 1940; G. C. Rossi, Letteratura portoghese, in Meridiano di Roma, 26 ottobre 1941. ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....