Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] per indicare quella che compete all’astro nell’istante in cui esso passa per il meridiano del luogo; dell’ a. del Polo, per indicare l’arco di meridiano compreso tra il Polo e l’orizzonte, che interviene nella determinazione delle latitudini.
Fisica ...
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sferico
sfèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sfera, nel duplice signif. di solido e di superficie di esso] [ANM] Armoniche s.: → armonico. ◆ [ALG] Calotta s.: ognuna delle due parti in cui una superficie [...] dall'ampiezza angolare dell'arco P'P, e la longitudine L, distanza angolare tra la semicirconferenza di base s e il meridiano m di P, misurata dall'ampiezza dell'arco OP'; la circonferenza minore p per P parallela al piano della circonferenza di ...
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collegamento
collegaménto [Atto ed effetto del collegare, der. del lat. colligare "congiungere", comp. di cum "insieme" e ligare "legare"] [FTC] Generic., unione, congiunzione di parti di una medesima [...] .: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici. ◆ [GFS] Nella topografia, determinazione delle coordinate geografiche e della direzione del meridiano di un punto della superficie terrestre, quando siano noti gli analoghi elementi per un altro punto. ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] 'astro considerato. La determinazione riesce partic. spedita se la misurazione è fatta all'istante dal passaggio del-l'astro al meridiano; il triangolo sferico anzidetto (fig. 1.2) si riduce allora a un arco di cerchio massimo sulla sfera celeste: la ...
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Abbe Ernst
Abbe 〈àbe〉 Ernst [STF] (Eisenach 1840 - Jena 1905) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Jena (1870). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione dei seni: condizione necessaria e sufficiente perché [...] n e n', rispettiv., sono le formule che permettono di correlare l'oggetto e l'immagine fuori asse nei piani meridiano (cioè definito dall'asse ottico e dal raggio principale, quello per il centro della pupilla d'ingresso) e sagittale (quello ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] campo magnetico agente.
Geografia e topografia
Per determinare l’o. rispetto ai punti cardinali, basta determinare la giacitura del meridiano del luogo, che è come dire la direzione del Nord geografico. Ci si può orientare osservando il decorso del ...
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Strumento che serve a misurare la direzione e l’intensità di un campo magnetico e in particolare del campo magnetico terrestre. La parte della fisica che si occupa delle misurazioni attinenti a campi magnetici [...] in assenza di magnete deflettore e in condizioni di torsione nulla del filo di sospensione l’ago si dispone nel meridiano magnetico; l’angolo fra la direzione dell’ago in queste condizioni e la direzione del Nord geografico è appunto la declinazione ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] punti della superficie terrestre alla stessa quota e la loro distanza; si misura in ettopascal a grado medio di meridiano (111.13 km). Analogamente per il g. barico verticale (v. sopra: [LSF]). ◆ [MCC] G. della deformazione: nella teoria matematica ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 b e Tab. 8.2); il suo valore medio (g. medio di meridiano) è assunto convenz. pari a 111.11 km. ◆ [GFS] G. di parallelo: la lunghezza di un arco di parallelo terrestre sotteso da un ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] , ecc.) della seriazione medesima. ◆ [GFS] D. della bussola: l'angolo che l'asse dell'ago magnetico forma con il meridiano magnetico del luogo per effetto della presenza di masse magnetiche in prossimità della bussola; in partic., d. quadrantale ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....