passaggio
passàggio [Der. del fr. (ant.) passage, da passer "passare"] [LSF] (a) Concret., il passare da un luogo a un altro e anche il sito attraverso il quale ciò si attua: p. di liquido da un recipiente [...] a un asse orizzontale, provvisto di reticolo e collegato a un orologio, che serve per misurare l'istante del p. di un astro al meridiano del luogo (v. sopra) e l'altezza di esso sull'orizzonte in tale istante; è lo strumento base dell'astrometria: v ...
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digressione
digressióne [Der. del lat. digressio -onis, dal part. pass. digressus di digredi "allontanarsi"] [ASF] La distanza angolare delle stelle circumpolari dal polo celeste. Si ha la massima d. [...] loro e quindi si hanno due massime d., una orientale e una occidentale, in punti della sfera celeste simmetrici rispetto al meridiano, cioè di uguale altezza, e di angoli orari e azimut uguali e di segno contrario (massimo azimut positivo e negativo ...
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strumento
struménto [Der. del lat. instrumentum, da instruere "costruire"] [LSF] Termine che, accompagnato da opportune qualificazioni, indica dispositivi per realizzare qualcosa e spec. per osservare, [...] , in quanto serve per misurare l'altezza e l'istante del passaggio (transito) di un astro al meridiano del luogo: v. coordinate astronomiche, misurazione delle: I 758 f. ◆ [MTR] S. di zero: ogni s. usato come rivelatore della condizione di equilibrio ...
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sestante
sestante [Der. del lat. sextans -antis "sesta parte", da sex "sei"] [MTR] [ASF] [OTT] Strumento per misurare l'altezza sull'orizzonte del Sole e di astri, di uso principalmente nautico (quasi [...] geografica del punto in cui ci si trova; questa si ottiene misurando l'altezza h del Sole al passaggio al meridiano (mezzogiorno solare vero, istante dato per ogni giorno dalle Effemeridi nautiche) e deducendo la latitudine φ dalla relazione φ=90 ...
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nord
nòrd [Der. dello sp. norte (nord nei composti)] [LSF] Termine usato con vari signif., tutti peraltro riconducibili al fondamentale signif. astronomico-geofisico; dà luogo a una serie di parole composte [...] punti cardinali dell'orizzonte astronomico di un luogo, di simb. N, e precis. quella delle due intersezioni dell'orizzonte con il meridiano del luogo dalla cui parte sta il polo n. celeste (v. oltre; l'altra intersezione è il punto cardinale sud ...
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cerchio
cérchio [Der. del lat. circulus] [ALG] Luogo dei punti del piano aventi distanza da un punto dato O (centro) minore o al più uguale a un assegnato segmento di lunghezza R (raggio), come dire [...] apparecchi aventi come componente in qualche modo significativo un c. o un settore circolare (per es., il telescopio chiamato c. meridiano: v. oltre). ◆ [ASF] C. base: uno degli elementi di un sistema di coordinate sulla volta celeste: v. coordinate ...
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I due ultimi decennî hanno registrato notevoli progressi nella costruzione delle bussole, sotto la spinta delle necessità militari e della generalizzazione dell'impiego delle girobussole sul naviglio mercantile. [...] in azimut ed elevazione. Ne risulta che l'asse del giroscopio tende a restare orizzontale e nel piano del meridiano. L'anello verticale insegue in azimut il giroscopio mediante un asservimento comandato dal prelevatore 5 ed azionato dal motore ...
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ritardo
ritardo [Atto ed effetto del ritardare, der. del lat. retardare (→ ritardante)] [ANM] R. di fase: di una grandezza periodica rispetto a un'altra grandezza periodica, quando la prima ha una differenza [...] di marea: nell'oceanologia, il r. con cui in un dato luogo si verifica l'alta marea rispetto al passaggio della Luna al meridiano del luogo; è detto anche ora di, o del, porto. ◆ [OTT] R. ottico: la differenza Δt tra i tempi impiegati da due segnali ...
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Aberrazione di un sistema ottico in conseguenza della quale l’immagine di un punto appare più o meno allungata e, comunque, non puntiforme. L’occhio presenta a. quando la superficie della cornea non ha [...] sia massima o minima; a. regolare o a. irregolare a seconda che la curvatura vari o no in modo uniforme da un meridiano all’altro. L’a., che può essere acquisito quando s’instaura per malattie della cornea, si corregge con occhiali a lenti ...
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(X, p. 588)
Nel corso dell'ultimo decennio le interazioni tra la società umana industriale e l'ambiente nella sua totalità si sono notevolmente intensificate, alterando gli ecosistemi a volte anche in [...] particolare caratterizzato da due tipi principali di tempo con i loro sottotipi: il ''tempo zonale'' e il ''tempo meridiano''.
Il tempo zonale è caratterizzato da correnti occidentali che, provenendo dall'Atlantico attraverso la penisola iberica e il ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....