Astronomo, nato il 2 luglio 1847 a Roma, dove morì l'8 aprile 1938. Laureato in ingegneria nell'università pontificia, nel 1869 entrò come assistente, insieme con F. Giacomelli e P. Prosperi, nell'Osservatorio [...] col Giacomelli, e pubblicato in successive edizioni, di cui l'ultima e la più completa (1911) comprende 4012 stelle del cielo boreale, osservate al Cerchio meridiano dell'osservatorio del Campidoglio e riferite all'equinozio medio del 1900. ...
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ZENITALE, TELESCOPIO
Giovanni SILVA
. È un cannocchiale astronomico specialmente destinato alla determinazione della latitudine con il metodo di Horrebow-Talcott (v. astronomia: Astronomia geodetica) [...] opposte; in entrambe l'asse orizzontale è diretto da est a ovest e il cannocchiale è quindi libero di ruotare nel piano meridiano, ma in una delle due giaciture esso rimane a est, nell'altra a ovest, rispetto alla colonna di sostegno. Le due stelle ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] sotto dell'orizzonte consiste nel fatto che in questo modo la metà superiore non può privare di luce quella inferiore. Il meridiano era allineato ai due perni e lo strumento era costruito con legno rivestito di lamine di ottone, mentre l'asse polare ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] , i demoni, i morti stessi); in alcune religioni l’assenza della propria o. è il segno dell’esistere in un eterno meridiano (tra alcuni popoli dell’Africa occidentale equatoriale non si esce a mezzogiorno per timore di non aver o.) proprio perché ciò ...
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Applicazione a un oggetto del necessario supporto e il supporto stesso. Più specificamente, il provvedere un oggetto dei dispositivi ausiliari necessari, o almeno utili anche se non indispensabili, per [...] c, potendosi dirigere in azimut e in altezza; m. meridiana, in cui il cannocchiale è mobile unicamente nel piano del meridiano ruotando intorno a un asse orizzontale b (fig. B) disposto nella direzione est-ovest; m. equatoriale, con cui si consegue ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] , al quale collaborò anche B. Oriani, il C. si dedicò alla costruzione di tavole di determinazione di deviazione dal piano meridiano e di parallassi di altezza e longitudine. Calcolò anche le eclissi solari del 1804, 1811 e del 1816, le opposizioni ...
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LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] nel 1863. Il L. ridusse al luogo medio per l'anno 1860,0 le osservazioni che aveva eseguito Trettenero al circolo meridiano (Posizioni medie di 1425 stelle pel principio del 1860 distribuite nella zona compresa tra 0 e 3 di declinazione australe ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] al Cairo e a Damasco e, nel 1799, fu utilizzata per calcolare le congiunzioni e le opposizioni del Sole e della Luna per il meridiano di Tetuan. Quanto all'opera persiana Zīǧ-i ǧadīd (Tavole nuove) di Uluġ Beg, non c'è alcuna prova che fosse nota nel ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] 1/86.400 del giorno solare medio, dell'intervallo, cioè, mediato sull'arco di un anno, tra due transiti del Sole per il meridiano di Greenwich. Con l'invenzione di orologi sempre più accurati, tuttavia, ci si è resi conto che non si può prendere la ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] un astro
C. massimo della sfera celeste passante per i poli celesti e per un dato astro.
Per il c. meridiano
➔ meridiano.
Matematica
In geometria, la superficie piana racchiusa da una circonferenza, definita come il luogo dei punti del piano aventi ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....