Fisico e astronomo francese (Estagel 1786 - Parigi 1853), fratello di Étienne e Jacques. Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi, partecipò (1806-1809) con J. Biot alle [...] operazioni di misurazione del meridiano terrestre in avventurose spedizioni alle Baleari. Membro (1809) dell'Accademia delle Scienze, prof. di geometria analitica e geodesia all'École polytechnique (dal 1809) e di astronomia all'Osservatorio (dal ...
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Astronomo (Uppsala 1701 - ivi 1744), insegnò astronomia all'univ. di Uppsala dal 1730. Compì numerosissime osservazioni di aurore solari, che pubblicò nel 1733; nel 1736 partecipò alla spedizione in Lapponia [...] per la misura del grado di meridiano, nel 1742 introdusse il termometro centigrado, cui è legato il suo nome. ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] stelle fisse, ricorrendo tra l'altro al seguente argomento:
Dovendo osservare un pianeta o una cometa al di fuori del meridiano, il più delle volte si avrà buona riuscita solo se sarà stata determinata la posizione di un numero sempre crescente di ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] noi ignote nelle mani di Le Monnier, che v'incorporò i perfezionamenti introdotti nella seconda edizione dei Principia, adattandole al meridiano di Parigi. Nel 1754 Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783) si servì delle tavole di Le Monnier come ...
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declinazióne astronòmica Una delle coordinate equatoriali che, insieme all'ascensione retta, permette di determinare la posizione di un astro sulla sfera celeste. In geofisica, la d. magnetica è l'angolo [...] che in un determinato punto della Terra il meridiano magnetico forma con quello geografico. ...
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Astronomo (Cusano Mutri 1755 - Napoli 1808); prof., a Napoli, di astronomia nel collegio di marina (1785), quindi di astronomia e nautica nell'univ. (1802-06) e fondatore (1791) dell'osservatorio. Pubblicò [...] (dal 1788) le Effemeridi astronomiche per il meridiano di Napoli. ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] copriva 140° ed era dotato di un mirino telescopico lungo 7 piedi (2,13 m ca.). La parete giaceva in un piano meridiano e ciò implicava la possibilità di misurare la posizione di un corpo celeste solamente una volta al giorno, quando l'astro che ...
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astronomia Cerchio o. di un astro è il cerchio massimo della sfera celeste, passante per l’astro e per i poli celesti; angolo o. di un astro rispetto a un osservatore, è l’angolo che il cerchio o. dell’astro [...] dell’osservatore; si conta a partire dal meridiano dell’osservatore da 0h a 12h verso E (negativo) e verso O (positivo); coordinate o. di un astro sono le coordinate sferiche costituite dall’angolo o. e dalla declinazione dell’astro; movimento ...
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ZENIT (Zenith)
Luigi Volta
Dei due punti d'incontro della verticale con la sfera celeste, lo Zenit è il superiore e visibile, cioè quello che sta sopra il capo; è quindi anche il punto più alto del cielo. [...] Giace sul circolo meridiano del luogo e vi passano le stelle di declinazione identica alla latitudine del luogo, senza subire rifrazione. ...
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In astronomia, la distanza angolare delle stelle circumpolari dal polo celeste. Si ha la massima d. quando il cerchio orario dell’astro e il cerchio verticale sono fra loro perpendicolari. Si hanno 2 [...] massime d., orientale e occidentale, in punti della sfera celeste simmetrici rispetto al meridiano, cioè di uguale altezza, e di angoli orari e azimut uguali e di segno contrario (massimo azimut positivo e negativo raggiungibile). ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....