cerchio
cérchio [Der. del lat. circulus] [ALG] Luogo dei punti del piano aventi distanza da un punto dato O (centro) minore o al più uguale a un assegnato segmento di lunghezza R (raggio), come dire [...] apparecchi aventi come componente in qualche modo significativo un c. o un settore circolare (per es., il telescopio chiamato c. meridiano: v. oltre). ◆ [ASF] C. base: uno degli elementi di un sistema di coordinate sulla volta celeste: v. coordinate ...
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longitudine
longitùdine [Der. del lat. longitudo -dinis "lunghezza", der. di longus "lungo"] [LSF] Lunghezza, estensione in lunghezza. ◆ [GFS] L. astrogeodetica (o intrinseca o naturale), cartesiana [...] periastro (v. sopra). ◆ [ASF] L. galattica: una delle due coordinate galattiche sulla sfera celeste, distanza angolare del meridiano galattico locale da quello individuato dalla direzione del centro galattico, valutata nel verso diretto, da 0 a 360 ...
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declinazione
declinazióne [Der. del lat. declinatio -onis, dal part. pass. declinatus di declinare "volgersi verso il basso", comp. di de- e clinare "chinare, piegare"] [LSF] Generic., angolo che misura [...] , cioè con il piano verticale passante per i punti est-ovest. ◆ [GFS] D. magnetica: uno dei cosiddetti elementi geomagnetici, angolo che il piano meridiano magnetico locale forma con il meridiano geografico: v. magnetismo terrestre: III 536 c. ...
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orario
oràrio [agg. e s.m. Der. del lat. horarius, da hora "ora"] [LSF] (a) Che si riferisce all'ora del giorno, che concerne le ore e più spesso, estensiv., il tempo: angolo o. (v. oltre), legge o. [...] Angolo o.: di un astro per un dato osservatore, l'angolo che il cerchio o. del-l'astro (v. oltre) forma con il meridiano dell'osservatore; l'angolo o. del sole misura l'ora del giorno; è una delle coordinate o. (v. oltre). ◆ [ASF] Cerchio (o circolo ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] , i demoni, i morti stessi); in alcune religioni l’assenza della propria o. è il segno dell’esistere in un eterno meridiano (tra alcuni popoli dell’Africa occidentale equatoriale non si esce a mezzogiorno per timore di non aver o.) proprio perché ciò ...
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collegamento
collegaménto [Atto ed effetto del collegare, der. del lat. colligare "congiungere", comp. di cum "insieme" e ligare "legare"] [FTC] Generic., unione, congiunzione di parti di una medesima [...] .: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici. ◆ [GFS] Nella topografia, determinazione delle coordinate geografiche e della direzione del meridiano di un punto della superficie terrestre, quando siano noti gli analoghi elementi per un altro punto. ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] 'astro considerato. La determinazione riesce partic. spedita se la misurazione è fatta all'istante dal passaggio del-l'astro al meridiano; il triangolo sferico anzidetto (fig. 1.2) si riduce allora a un arco di cerchio massimo sulla sfera celeste: la ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] punti della superficie terrestre alla stessa quota e la loro distanza; si misura in ettopascal a grado medio di meridiano (111.13 km). Analogamente per il g. barico verticale (v. sopra: [LSF]). ◆ [MCC] G. della deformazione: nella teoria matematica ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 b e Tab. 8.2); il suo valore medio (g. medio di meridiano) è assunto convenz. pari a 111.11 km. ◆ [GFS] G. di parallelo: la lunghezza di un arco di parallelo terrestre sotteso da un ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] , ecc.) della seriazione medesima. ◆ [GFS] D. della bussola: l'angolo che l'asse dell'ago magnetico forma con il meridiano magnetico del luogo per effetto della presenza di masse magnetiche in prossimità della bussola; in partic., d. quadrantale ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....