gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] punti della superficie terrestre alla stessa quota e la loro distanza; si misura in ettopascal a grado medio di meridiano (111.13 km). Analogamente per il g. barico verticale (v. sopra: [LSF]). ◆ [MCC] G. della deformazione: nella teoria matematica ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 b e Tab. 8.2); il suo valore medio (g. medio di meridiano) è assunto convenz. pari a 111.11 km. ◆ [GFS] G. di parallelo: la lunghezza di un arco di parallelo terrestre sotteso da un ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] , ecc.) della seriazione medesima. ◆ [GFS] D. della bussola: l'angolo che l'asse dell'ago magnetico forma con il meridiano magnetico del luogo per effetto della presenza di masse magnetiche in prossimità della bussola; in partic., d. quadrantale ...
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Scienziato greco (n. Cirene fra il 276 e il 272 a. C. - m. fra il 196 e il 192). Fu discepolo di Callimaco, visse in Atene e dal 240 ad Alessandria, dove sovraintese alla Biblioteca. Trattò varie discipline [...] la ricerca dei numeri primi; computò a 250.000 stadî (cioè a circa 46.250.000 m) la lunghezza del meridiano terrestre, basandosi su una misura lineare (distanza tra Alessandria e Siene) e su una misura angolare (inclinazione rispetto alla verticale ...
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vero
véro [agg. e s.m. Der. del lat. verus] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, un enunciato o una formula di una teoria si dice v. (simb. V) in un universo (modello della teoria) se è soddisfatta sostituendo [...] astrometrica che sia stata corretta da qualche effetto perturbante, per es. dalla rifrazione (altezza v. di un astro, ecc.) ◆ [ASF] Meridiano v.: quello relativo al Sole v. (v. oltre). ◆ [ASF] Sole v.: quello reale, in contrapp. al Sole fittizio e al ...
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Angolo che un piano o una retta forma con un piano determinato (per lo più orizzontale).
Astronomia
È detto angolo di i. l’angolo ϕ formato dal piano dell’orbita (di un pianeta, cometa, meteorite ecc.) [...] in O è uguale all’angolo che la verticale passante per O forma con la retta c (intersezione del piano del meridiano m per O con il piano dell’equatore), cioè alla latitudine astronomica dell’osservatore. I. magnetica Nel magnetismo terrestre, è l ...
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BARBIERI, Ubaldo
Mario Gliozzi
Nacque a Modena il 2 giugno 1874 e, compiuti gli studi secondari, entrò nell'Accademia d'artiglieria e genio, uscendovi nel 1897 col grado di tenente del genio. Ma dopo [...] locali della gravità. Dal 1908 al 1930 condusse ricerche metodiche sulle anomalie della verticale lungo la regione italiana prossima al meridiano di Mondovì, con lo scopo di estendere e perfezionare i rilevamenti effettuati tra il 1760 e il 1774 da G ...
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lossodromia
lossodromìa (o lossodròmia) [Der. del gr. loxodrómos "che corre obliquamente", comp. di loxós "obliquo" e -dromía "corsa"] [ALG] Linea appartenente a una superficie di rotazione e avente [...] la rotta ortodromica, che taglia i meridiani sotto angoli variabili lungo il percorso, per non dover modificare continuamente l'angolo di rotta, controllato con la bussola (che punta sempre al polo, cioè secondo il meridiano magnetico locale). ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] oscurità, il passo di Aristotele in questi termini: "essi ammettono che sia possibile tracciare rette parallele a partire dal cerchio meridiano e suppongono, per così dire, che un punto cada sul piano di questo cerchio e così tracciano le rette. E ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] alcuni strumenti atti a misurare la velocità della nave.
Nel XV sec. si cominciò, servendosi della bussola, a seguire il meridiano verso nord o verso sud fino a che non si raggiungeva la latitudine del porto di destinazione, dedotta da misurazioni ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....