L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] il favore di Laplace dando ripetizioni di matematica al figlio; si reca con l'amico Biot in Spagna per misurare il meridiano; al ritorno, nel 1807, viene nominato aggiunto al Bureau des Longitudes ed eletto due anni dopo all'Institut nella sezione di ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] momento rispetto a detto asse. Questo avvicinamento o allontanamento avviene ogni volta che l'aria si muove nella direzione del meridiano (si ha un vento con componente nord-sud). In questo caso per effetto della conservazione del momento ogni vento ...
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amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] magnetico si dispone, sotto l'azione del campo magnetico terrestre, nel piano del meridiano magnetico locale; se il piano della bobina è ortogonale al piano del meridiano magnetico, l'angolo α di cui l'ago ruota rispetto alla precedente posizione di ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] , che ha un periodo di 24h 50m (l’intervallo di tempo fra due passaggi successivi della Luna sullo stesso meridiano).
3.3 Tempeste magnetiche. - Le tempeste magnetiche sono variazioni sporadiche, di durata variabile da qualche ora a qualche giorno ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] di torsione contrappesato in modo da poter ruotare liberamente nel piano orizzontale, che quindi si porta nel piano del meridiano magnetico locale (il piano individuato dalla direzione di F e dalla verticale locale); la direzione dell'ago è quella ...
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ROSSBY, Carl Gustav
Vittorio Cantù
Meteorologo svedese, nato a Stoccolma il 28 dicembre 1898 e ivi morto il 19 agosto 1957. La sua formazione ebbe luogo all'università di Stoccolma (1917-19 e 1922-25), [...] il fecondo concetto di "indice di circolazione" (che esprime l'intensità di circolazione lungo un parallelo o un meridiano) e mettendo in luce l'esistenza di "onde planetarie", oggi dette comunemente "onde di Rossby". Introdussero infine nuovi ...
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equatore
equatóre [Der. del lat. aequator -oris, da aequare "rendere uguali" (il giorno e la notte), riferendosi all'e. terrestre: v. oltre] [ASF] E. celeste: l'intersezione della sfera celeste con il [...] vicende temporali del campo geomagnetico. ◆ [GFS] E. termico: nella meteorologia, linea che si ottiene congiungendo i punti di ogni meridiano che hanno avuto, in un determinato intervallo di tempo (per es., un certo mese di un certo anno), la ...
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data
data [Dal lat. data, f. del part. pass. datus di dare, inizio della formula in cui si diceva quando e dove una lettera era stata consegnata al latore] [LSF] Indicazione del giorno, mese e anno in [...] un giorno la d.; in pratica, la linea del cambiamento di d. o linea di d. (ingl. date line) non segue rigorosamente il meridiano 180° (da Greenwich), ma è soggetta a piccole deviazioni per seguire un percorso esclusivam. marino (→ fuso: F. orario). ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] della linea descrive una circonferenza detta parallelo, e ogni sezione della s. con un piano passante per l'asse si chiama meridiano. ◆ [ANM] S. di rotazione di area minima: v. variazioni, calcolo delle: VI 463 c. ◆ [MCS] S. di tensione: v. fase ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] concava di un paraboloide di rotazione. Stante la simmetria, il comportamento rispetto ai raggi incidenti che giacciano in un piano meridiano è il medesimo qualunque sia il piano in questione: di qui la possibilità, analoga a quella che si ha per ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....