Banchiere (Amsterdam 1823 - Parigi 1906), di famiglia ebrea olandese, naturalizzato francese nel 1880. È ricordato per la grande liberalità verso istituti di cultura (Collegio di Francia, Sorbona, politecnico [...] le sue iniziative nel campo dell'astronomia: donò all'osservatorio di Parigi l'equatoriale coudé (con montatura tedesca "a gomito"), e un cerchio meridiano, sussidiò l'osservatorio del Monte Bianco, fondò a sue spese il grande osservatorio di Nizza. ...
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Astronomo, matematico, geodeta (Minden, Vestfalia, 1784 - Königsberg 1846). Autodidatta, calcolò (1804) l'orbita della cometa di Halley: assistente (1806) nell'osservatorio privato di J. H. Schröter a [...] e Procione, intuendo l'esistenza di satelliti perturbatori. Partecipò col generale G. Bäyer alla misurazione del grado di meridiano della Prussia orientale (1832), ideando quell'apparato di B. per la misurazione delle basi poi adottato universalmente ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] e della Biblioteca cesarea a Vienna, bonifica delle paludi pontine, misurazione (con Chr. Maire) dell'arco di meridiano tra Roma e Rimini (De literaria expeditione per pontificiam ditionem ad dimetiendos duos meridiani gradus et corrigendam mappam ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] direzione dell'osservatorio il figlio Giacomo (Parigi 1677 - Thury, Oise, 1756) che, tra l'altro, completò la misura dell'arco di meridiano. Il figlio di Giacomo, Cesare Francesco, detto di Thury (n. Thury 1714 - m. 1784) fu anch'egli direttore dell ...
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Geodeta e uomo politico danese (isola di Möen 1812 - Copenaghen 1893). Ufficiale del corpo di ponti e strade, prof. di geodesia e topografia (1842) alla Scuola militare superiore, nel 1854 dovette lasciare, [...] del Consiglio dei ministri (1856-57). Dal 1853 continuò i lavori, iniziati dallo Schumacher, per la misura del grado di meridiano in Danimarca: ne pubblicò i risultati in Den danske Gradmaaling (4 voll., 1867-84). Pubblicò, su varie riviste, numerose ...
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Ufficiale e scienziato (Dax, Landes, 1733 - Parigi 1799). Ufficiale del genio, portò contributi alle ricerche sulla resistenza dei fluidi, alla balistica esterna, all'idraulica, al calcolo delle variazioni; [...] della posizione delle Canarie e la misurazione, con P.-F.-A. Méchain e J.-B.-J. Delambre, di un arco di meridiano allo scopo di fissare la lunghezza del metro), le assolse ideando spesso nuovi metodi e perfezionando vecchi strumenti. Nel 1798 fu ...
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Pisanò, Giorgio. – Uomo politico e giornalista italiano (Ferrara 1924 – Milano 1997). Nel 1942 è stato ufficiale della Gioventù Italiana, poi decorato al valore come combattente nel battaglione paracadutisti [...] del Movimento Sociale Italiano. Dall’anno successivo ha cominciato la carriera giornalistica come redattore e inviato di Meridiano d’Italia. Nel 1954 è diventato giornalista professionista, specializzato in giornalismo d’inchiesta e ha lavorato per ...
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Nome umanistico del matematico olandese Willebrord Snell van Royen (Leida 1580 o 1591 - ivi 1626). Dopo viaggi di studio in Boemia, Germania e Francia, successe al padre, Rudolf (1546-1613), nella cattedra [...] diversi problemi e risultati portano ancora il suo nome (primo tentativo di determinazione trigonometrica dell'arco di meridiano, determinazione della distanza di due punti inaccessibili, ecc.). S. studiò la curva che taglia i meridiani terrestri ...
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DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] bordo solare e, dal dicembre 1871 iniziò i rilievi quotidiani del diametro del Sole, ripreso al passaggio con il circolo meridiano di Ertel. Poco dopo il D., insieme col Respighi e F. Giacomelli, intraprese la compilazione di un catalogo assoluto di ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] poeti e scrittori contemporanei, come L. Sinisgalli, N. Savarese, A. Gatto, A. Soffici e A.G. Bragaglia nelle riviste Il Meridiano di Roma, Quadrivio, Letteratura.
Nel 1938 partecipò ai Littoriali della cultura di Palermo e vinse il VII premio per la ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....