COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] presenta sotto deboli apparenze e per questo passa inosservata, ha qualche somiglianza con una luce zodiacale, ma si trova nel meridiano magnetico".
Il C. pubblicava a Venezia nel 1847 Cenni sopra le otto comete telescopiche apparse nell'anno 1846, e ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] . Bettini (Bologna 1645). Del 1650 (Bologna) è il discorso Della sicura incertezza nella declinatione dell'ago magnetico dal meridiano, scritto in forma di lettera (indirizzata a C. Malvasia), in cui il M. tratta alcuni aspetti della gnomonica. Pochi ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] 1798; Declinazioni e diametri del Sole coll’equazione del tempo per l’anno 1801 calcolate per mezzodì vero al meridiano di Palermo, Palermo 1801; Risultati delle osservazioni della nuova stella scoperta il dì 1° gennaio all’Osservatorio reale di ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] stelle fino alla grandezza 7m, 5, comprese fra - 2° e + 6° di declinazione, determinate con osservazioni fatte al circolo meridiano di Starke negli anni 1860-1872, Milano 1901). Sono da ricordare ancora nuove osservazioni di pianeti, di comete, di ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] È un adattamento delle "tavole di Toledo" dal calendario arabo dall'egira al calendario giuliano, all'era dell'incarnazione e al meridiano di Novara. L'adattamento è condotto con cura e dimostra la capacità di C. a comprendere i principî del computo ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] Accademia di Napoli: Osservazioni originali di Marte presso l'opposizione diottobre 1862,fatte nel R. Oss. di Napoli al cerchio meridiano diReichenbach ([1863], 1, p. 64) e mostra come, malgrado la malferma salute, egli avesse ripreso il suo posto di ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] alle ricerche successive. Ma egli fu pure insigne geografo e topografo: fu lui a proporre la misurazione dell'arco di meridiano passante per Parigi, al fine d'un esatto rilievo topografico di tutta la Francia, lavoro completato poi dal figlio Giac ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] canoni adattati alle tavole dei pianeti che il rabbino Profatius Iudaeus sotto il nome di Almanach aveva allestito per il meridiano di Montpellier, difendendo l'astronomo ebreo dalle accuse di certi "moderni" di avere assunto a base le antiche, non ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....