Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] le operazioni basilari di conversione del tempo e di computo dell’ascendente, del punto d’intersezione dell’eclittica sul meridiano e delle longitudini dei corpi celesti, ovvero proprio per quei calcoli necessari a formulare un oroscopo. Computi più ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Francia dai Cassini gli fece nascere il desiderio di far qualcosa del genere per l'Italia: di misurare cioè tutto l'arco di meridiano dall'uno all'altro mare "onde risulta poi la cognizione di tutto il sito d'Italia, anzi di tutto il giro del Globo ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] e matematiche di Napoli, XXV (1886), pp. 278-280; Posizioni apparenti di alcune stelle dell'Eridano osservate al circolo meridiano di Repsold, ibid., s. 2, I (1887), pp. 251-257; Sull'errore di collimazione negli strumenti meridiani, ibid., III ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] dal 1785 venne anche pubblicato un regolare bollettino dal titolo Effemeridi astronomiche calcolate al mezzogiorno tempo vero nel meridiano di Roma ad uso della Specola Caetani…, di cui fino al 1797 fu direttore l'ex gesuita portoghese Eusebio ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] presenta sotto deboli apparenze e per questo passa inosservata, ha qualche somiglianza con una luce zodiacale, ma si trova nel meridiano magnetico".
Il C. pubblicava a Venezia nel 1847 Cenni sopra le otto comete telescopiche apparse nell'anno 1846, e ...
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RADARASTRONOMIA (App. III, 11, p. 542)
Guglielmo Righini
Fra le maggiori realizzazioni strumentali degli ultimi anni è da ricordare il grande impianto installato dalla Cornell University ad Arecibo (Portorico), [...] potenza irradiata di circa 500 kW, echi solari furono ricevuti per un periodo di 3 anni durante il passaggio meridiano del Sole; il valore medio del ritardo ridotto alla distanza media risulta di 994 secondi. I singoli risultati variano sensibilmente ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] la Terra in tanti piccoli pezzi. I paralleli e i meridiani sono numerati e, indicando il numero del parallelo e del meridiano, s'individua il punto geografico dove si incrociano.
* Questo paragrafo è stato scritto da Anna Parisi
Eppur si muove*
Fin ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] . Bettini (Bologna 1645). Del 1650 (Bologna) è il discorso Della sicura incertezza nella declinatione dell'ago magnetico dal meridiano, scritto in forma di lettera (indirizzata a C. Malvasia), in cui il M. tratta alcuni aspetti della gnomonica. Pochi ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] 1798; Declinazioni e diametri del Sole coll’equazione del tempo per l’anno 1801 calcolate per mezzodì vero al meridiano di Palermo, Palermo 1801; Risultati delle osservazioni della nuova stella scoperta il dì 1° gennaio all’Osservatorio reale di ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] stelle fino alla grandezza 7m, 5, comprese fra - 2° e + 6° di declinazione, determinate con osservazioni fatte al circolo meridiano di Starke negli anni 1860-1872, Milano 1901). Sono da ricordare ancora nuove osservazioni di pianeti, di comete, di ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....