L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] stelle fisse, ricorrendo tra l'altro al seguente argomento:
Dovendo osservare un pianeta o una cometa al di fuori del meridiano, il più delle volte si avrà buona riuscita solo se sarà stata determinata la posizione di un numero sempre crescente di ...
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MARSHALL, Isole (A. T., 162-163 e 164-165)
Griffith TAYLOR
Mario SALFI
Griffith TAYLOR
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Arcipelago situato nell'Oceano Pacifico fra 5° e 12° N. e all'incirca sul 170° [...] meridiano. Esso è formato da due gruppi d'isole disposte a festoni paralleli, con direzione NO.-SE. e distanti fra loro 170 km. Il gruppo nord-orientale porta il nome indigeno di Ratak ("alba"), quello nord-occidentale è detto Ralik ("tramonto").
Il ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] noi ignote nelle mani di Le Monnier, che v'incorporò i perfezionamenti introdotti nella seconda edizione dei Principia, adattandole al meridiano di Parigi. Nel 1754 Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783) si servì delle tavole di Le Monnier come ...
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Astronomo (Cusano Mutri 1755 - Napoli 1808); prof., a Napoli, di astronomia nel collegio di marina (1785), quindi di astronomia e nautica nell'univ. (1802-06) e fondatore (1791) dell'osservatorio. Pubblicò [...] (dal 1788) le Effemeridi astronomiche per il meridiano di Napoli. ...
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cotidale
cotidale [agg. Der. dell'ingl. cotidal, da tide "marea"] [GFS] Linea c.: nell'oceanologia, la linea che unisce tutti i punti di un bacino oceanico o marino aventi lo stesso ritardo di marea [...] rispetto a un meridiano di riferimento, per es. quello di Greenwich. Le linee c. seguono in genere il profilo delle grandi linee di costa. ...
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T'IEN SHAN (A. T., 97-98; 103-104)
Piero LANDINI
SHAN Uno dei più importanti e complessi sistemi montuosi della Terra, situato nel cuore del continente asiatico; si estende con direzione prevalente O.-E. [...] Kungej e Ala, che dividono verso est il Kunges (Ili, Lago Balchas) dalla valle del Piccolo Yulduz (Kuruk darja) e dopo il meridiano di Barkul si riducono a tronchi montani di modeste dimensioni; c) Il Tereskei-Ala Tau, che limita a sud il bacino dell ...
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LEGENDRE, Adrien-Marie
Matematico, nato a Tolosa il 18 settembre 1752, morto a Parigi il 10 gennaio 1833. Dal 1775 al 1780 insegnò all'École militaire. Dal 1787 partecipò alle operazioni geodetiche per [...] i procedimenti da lui introdotti o perfezionati servirono di guida a Delambre e Méchain per la determinazione dell'arco meridiano da Dunkerque a Barcellona e per i lavori preliminari della riforma del sistema metrico, decretata dalla Convenzione. Nel ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] copriva 140° ed era dotato di un mirino telescopico lungo 7 piedi (2,13 m ca.). La parete giaceva in un piano meridiano e ciò implicava la possibilità di misurare la posizione di un corpo celeste solamente una volta al giorno, quando l'astro che ...
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ZEBIO, Monte
Amedeo Tosti
Sull'altipiano di Asiago (m. 1778).
Durante la guerra mondiale, dopo il fallimento della Straf-Expedition in Trentino, gli Austriaci, nel giugno 1916, si ritirarono sopra una [...] linea che da Asiago, in senso quasi meridiano, si dirigeva alla catena montuosa che separa l'altipiano dei Sette Comuni dalla Val Brenta; il Monte Zebio ne era uno dei più forti capisaldi. Nel luglio 1916, quindi, le truppe della 1ª armata tentarono ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] dei due rigonfiamenti, essa trascina l’onda di m., determinando così un ritardo di alcune ore tra il passaggio della Luna al meridiano locale e il verificarsi dell’alta o della bassa m. (ora del porto) il quale è costante per un determinato punto ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....