Nome umanistico del matematico olandese Willebrord Snell van Royen (Leida 1580 o 1591 - ivi 1626). Dopo viaggi di studio in Boemia, Germania e Francia, successe al padre, Rudolf (1546-1613), nella cattedra [...] diversi problemi e risultati portano ancora il suo nome (primo tentativo di determinazione trigonometrica dell'arco di meridiano, determinazione della distanza di due punti inaccessibili, ecc.). S. studiò la curva che taglia i meridiani terrestri ...
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(X, p. 588)
Nel corso dell'ultimo decennio le interazioni tra la società umana industriale e l'ambiente nella sua totalità si sono notevolmente intensificate, alterando gli ecosistemi a volte anche in [...] particolare caratterizzato da due tipi principali di tempo con i loro sottotipi: il ''tempo zonale'' e il ''tempo meridiano''.
Il tempo zonale è caratterizzato da correnti occidentali che, provenendo dall'Atlantico attraverso la penisola iberica e il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] osservatori sino alla fine del XVIII secolo.
Rømer progettò anche altri strumenti innovativi, tra i quali un cerchio meridiano, sviluppato a partire dallo strumento dei passaggi, a cui era aggiunto un cerchio verticale, che consentiva la rilevazione ...
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VICTORIA (A. T., 168)
Marina Emiliani
Stato dell'Australia meridionale, il più piccolo per superficie (272.610 kmq., circa 1/34 della superficie totale), ma di gran lunga il più densamente popolato dell'intera [...] e medio del Murray, per circa 1570 km., forma il confine naturale con la Nuova Galles del Sud; ad O. il meridiano 141° E. determina il confine convenzionale con l'Australia meridionale. A S., con ampio sviluppo costiero, da Capo Howe alla foce ...
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Si designa con questo nome lo strumento astronomico destinato a misurare unicamente le distanze zenitali degli astri, che si trovano in un piano verticale qualsiasi. Esso costituisce una semplificazione [...] di raggiungere nelle determinazioni di declinazioni una precisione superiore a quella raggiungibile con gli altri strumenti (cerchio meridiano, strumento dei passaggi in piano verticale, altazimut). Già al principio del 1800 Ramsden, e subito dopo il ...
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NEGATIVO
Si usa in matematica, col suo contrapposto "positivo", a designare le due specie di numeri relativi, o con segno, che nel loro insieme permettono di misurare le grandezze suscettibili di variare [...] iniziale, nell'uno o nell'altro senso, o le latitudini boreali ed australi, o le longitudini Est ed Ovest (rispetto a un prefissato meridiano), o le temperature al di sopra o al di sotto dello zero, e così via. Si può anche dire, in senso più ...
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Astronomo e astrologo musulmano, di cui parecchie opere astrologiche ebbero molta voga anche nel Medioevo latino e bizantino, ove il suo nome fu trasformato rispettivamente in Albumasar (Albumazar, Iaphar) [...] : 1° una collezione di tavole astronomiche (Zīǵ), ora perduta, nella quale i moti planetarî erano calcolati per il meridiano di Gangdiz arabo in pahlavico Kangdēž, mitico castello che i Persiani ritenevano edificato da un antichissimo loro re sull ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] sud di Gibuti e la Migiurtinia, dal Protocollo italo-britannico del 5 maggio 1894 per il tratto compreso fra l'incrocio del 47° meridiano E. e dell'8° parallelo N. e il Golfo di Aden. Questa seconda parte del confine è stata delimitata sul terreno e ...
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WEDDELL, Mare di (A. T., 3 bis)
Emilio Malesani
Il Mare di Weddell fu scoperto nel 1823 dal marinaio inglese James Weddell, inviato da una casa di Edimburgo a fare una campagna di pesca con due piccole [...] di ghiacci che egli chiamò Mare di Giorgio IV. Il punto più meridionale toccato dal Weddell fu il 74° 15′ S. sul 30° meridiano O., quando il cambiamento dei venti e la minaccia dei ghiacci costrinsero le due navi a riprendere la strada del N. Il W ...
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Astronomo, nato il 2 luglio 1847 a Roma, dove morì l'8 aprile 1938. Laureato in ingegneria nell'università pontificia, nel 1869 entrò come assistente, insieme con F. Giacomelli e P. Prosperi, nell'Osservatorio [...] col Giacomelli, e pubblicato in successive edizioni, di cui l'ultima e la più completa (1911) comprende 4012 stelle del cielo boreale, osservate al Cerchio meridiano dell'osservatorio del Campidoglio e riferite all'equinozio medio del 1900. ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....