Fisico e geofisico (Stoccolma 1859 - ivi 1934). Studioso di magnetismo terrestre, prese parte alla spedizione (1908) alle Spitsbergen che misurò un arco di meridiano; contribuì alla ricerca di giacimenti [...] di ferro in Svezia e Lapponia con metodi magnetometrici. Studiò inoltre le aurore polari e l'origine degli spettri di bande ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] più semplice e naturale facendo riferimento al campo magnetico terrestre: per es. la distribuzione delle intensità misurate da un determinato rivelatore nei vari punti di un piano meridiano geografico, contenente cioè l'asse di rotazione geografica ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] scala più ridotta tutte le volte che una certa zona della superficie terrestre è più calda o più fredda delle zone circostanti. Le principali ogni volta che l'aria si muove nella direzione del meridiano (si ha un vento con componente nord-sud). In ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] delle particelle primarie. Sotto i 50 km, l'atmosfera terrestre comincia ad essere sufficientemente densa per dar luogo a urti superiore a 1 rotazione, che si presentano periodicamente al meridiano centrale solare.
3. Origine dei raggi cosmici. - L ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] in acqua, inviati nello spazio, sepolti sotto la superficie terrestre o distribuiti nel deserto.
L’interazione con l’atmosfera e asimmetrica dell’intensità della radiazione rispetto al meridiano magnetico, dipendente dal segno della carica delle ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] anche altri strumenti innovativi, tra i quali un cerchio meridiano, sviluppato a partire dallo strumento dei passaggi, a cui naturale, quali la balistica e lo studio del magnetismo terrestre. Il nuovo meccanicismo legittimava ora un tipo di indagine ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] suo periodo di oscillazione intorno al meridiano magnetico. Nel più importante lavoro da lui pubblicato sul geomagnetismo, intitolato Allgemeine Theorie des Erdmagnetismus (Teoria generale del magnetismo terrestre, 1839), egli abbandonò l'approccio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] della temperatura e della salinità lungo il meridiano centrale dell'Atlantico; grazie alla spedizione della , in tempi assai remoti la crosta ricopriva l'intera superficie terrestre e, in seguito, aveva cominciato a ispessirsi e a restringersi ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] asse di rotazione fosse ortogonale al piano del meridiano magnetico del luogo. Nella messa in rotazione del sua storia, Milano 1880; Nuove lezioni di fisica sperimentale e di fisica terrestre, Napoli 1883.
Fonti e bibl.: L. Pinto, necrologio di L. ...
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giorno
giórno [Der. del lat. diurnum (tempus) "tempo diurno", da dies "giorno"] [MTR] [ASF] [GFS] Termine usato con i seguenti signif.: (a) il periodo della rotazione terrestre, cioè l'intervallo di [...] cui parleremo oltre (in c); (b) il g. solare vero, che è l'intervallo di tempo tra due passaggi successivi del Sole al meridiano di un luogo e che varia leggermente e non allo stesso modo durante l'anno in rapporto al fatto che la Terra percorre con ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...