Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] i lavori per misurare l'arco di meridiano Dunkerque-Barcellona, succedendo poi in questo Bureau a G.L. Lagrange P₂(x)= (3cos2ϑ-1)/2 (v. meccanica celeste: III 672 e e magnetismo terrestre: III 536 f). ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione di Gauss-L.: v. ...
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lossodromia
lossodromìa (o lossodròmia) [Der. del gr. loxodrómos "che corre obliquamente", comp. di loxós "obliquo" e -dromía "corsa"] [ALG] Linea appartenente a una superficie di rotazione e avente [...] su una superficie sferica, quale, con ottima approssimazione, è quella terrestre, le l. non sono linee piane (fatta eccezione naturalmente per di rotta, controllato con la bussola (che punta sempre al polo, cioè secondo il meridiano magnetico locale). ...
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Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] il primo verticale (cerchio massimo passante per lo zenit e perpendicolare al meridiano) sono l’Est e l’Ovest; così i quattro punti cardinali sono adoperate per l’orientamento sulla superficie terrestre e sono riportate sulla bussola.
Fisica
In ...
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Una delle due coordinate occorrenti per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre (l’altra è la latitudine): precisamente, quella che misura la distanza angolare del punto da un piano [...] meridiano di riferimento (normalmente quello di Greenwich). Accanto a questa, che è la l. geografica, si parla di a particolari sistemi di riferimento per i punti della superficie terrestre e della volta celeste (➔ coordinate).
In astronomia, nella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] stampate per la prima volta nel 1514), calcolate prima per il meridiano di Vienna e, in un'altra versione, per la città una 'spirituale'. La sua opera più originale fu sulla fisica terrestre; egli credeva che la Terra potesse non essere al centro ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] arabe, ottenendo il valore di 66 miglia e 2/3 per un grado terrestre. Il calcolo fu rifatto poco dopo per ordine del califfo al-Ma᾽ , come viene chiamato nei testi, era un arco di misura meridiano con un'ampiezza di 60°. L'edificio si trovava in parte ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] complessità delle a. sferiche, che hanno n-m zeri lungo un mezzo meridiano e m zeri lungo mezzo parallelo. Le a. sferiche generalizzano alla sfera Schmidt (per la loro espressione generale v. magnetismo terrestre: III 537 a); per es., i primi termini ...
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BARBIERI, Ubaldo
Mario Gliozzi
Nacque a Modena il 2 giugno 1874 e, compiuti gli studi secondari, entrò nell'Accademia d'artiglieria e genio, uscendovi nel 1897 col grado di tenente del genio. Ma dopo [...] anomalie della verticale lungo la regione italiana prossima al meridiano di Mondovì, con lo scopo di estendere e perfezionare che una grande deficienza di materia esiste nella crosta terrestre dell'indicata zona alessandrina, ma certe conseguenze da ...
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fuso 2
fuso2 [Der. del lat. fusus, arnese per filare] [LSF] Qualifica o denomin. di figure od oggetti che somiglino al f. per filare. ◆ [FTC] [FSD] F. granulometrico: il campo di variabilità di un aggregato [...] base al concetto che fosse utile dividere la superficie terrestre in zone in ognuna delle quali si avesse lo . fig.). Il f. fondamentale è il f. zero, centrato sul meridiano di Greenwich, origine delle longitudini; seguono il f.+1 (comprendente l' ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] è un cerchio graduato, come c. azimutale, c. meridiano, ecc. (in questo signif., è però più frequente l due proiezioni sulla volta celeste dei c. polari terrestri (v. oltre). ◆ [GFS] C. polare (terrestre): denomin. dei due paralleli a latitudine 66° ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...