L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] piedi (2,13 m ca.). La parete giaceva in un piano meridiano e ciò implicava la possibilità di misurare la posizione di un a forchetta', cioè con l'asse ottico parallelo all'asse terrestre, capace di poter seguire, per semplice rotazione intorno a ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] arabe, ottenendo il valore di 66 miglia e 2/3 per un grado terrestre. Il calcolo fu rifatto poco dopo per ordine del califfo al-Ma᾽ , come viene chiamato nei testi, era un arco di misura meridiano con un'ampiezza di 60°. L'edificio si trovava in parte ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] tutto il territorio nazionale il tempo del fuso orario -1, cioè, con riferimento alla suddivisione della superficie terrestre in 24 fusi sferici per meridiano, ognuno ampio 15°- o, se si vuole, un'ora - in longitudine, il tempo solare medio del fuso ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] confluirono nelle Tavole di Toledo, con allusione al loro meridiano di riferimento, assieme a elementi di origine diversa, apsidi: è sufficiente cioè far descrivere al centro dell'orbita terrestre, vale a dire al Sole medio, un piccolo cerchio ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] tavola di ascensioni oblique per una data latitudine terrestre.
L’astronomia presente nelle fonti documentarie è un dell’ascendente, del punto d’intersezione dell’eclittica sul meridiano e delle longitudini dei corpi celesti, ovvero proprio per quei ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] numerati e, indicando il numero del parallelo e del meridiano, s'individua il punto geografico dove si incrociano.
* addirittura 248! Quindi un Plutoniano di un anno sarebbe come un terrestre di 248 anni! Mercurio, Venere, la Terra e Marte sono i ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] alcun tentativo di discutere le conseguenze astronomiche del movimento terrestre, ma Jiang Ji, uno scrittore del IV sec e a mezzogiorno è a sud soltanto per gli osservatori sul meridiano centrale. Allo stesso modo, agli equinozi, ossia nei due giorni ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...]
Dovendo osservare un pianeta o una cometa al di fuori del meridiano, il più delle volte si avrà buona riuscita solo se sarà doveva essere maggiore di circa 1000 volte il raggio orbitale terrestre (la distanza media Terra-Sole, oggi detta 'unità ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] i Cassini: due sull'altezza della polare e la nutazione dell'asse terrestre, 13 sui satelliti di Giove, 16 di eclissi di Sole e 5 di passaggi di Mercurio e Venere sul Sole, uno sul meridiano di Parigi, 7 su comete, 3 su occultazioni di stelle, uno ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] sapeva che esiste uno sfasamento orario lungo la circonferenza terrestre, e nel Quattrocento si era capito che per calcolare che permettessero ai navigatori di avere presente l’ora del meridiano di partenza per confrontarla con l’ora solare locale ( ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...