XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] e valide per tutta la Toscana, consigliando l’uso del miglio geografico, pari a un sessantesimo di grado del meridianoterrestre. Pur lavorando per diversi anni a questi progetti, né la carta, né l’unificazione delle misure ebbero esito positivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contesto religioso, politico e sociale della medicina ellenistica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina [...] , precettore di Tolemeo IV Filopatore e bibliotecario della Biblioteca, autore del primo sistema di misurazione del meridianoterrestre; Filone di Bisanzio, autore di nove libri Sulla meccanica, parzialmente perduti, nei quali si progettavano, tra ...
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MAGNAGHI, Giovan Battista
Ana Maria Millan Gasca
Nacque a Lomello, presso Pavia, il 21 marzo 1839, da una famiglia di proprietari terrieri. Dopo il trasferimento della famiglia a Genova, nel 1851 entrò [...] Commissione geodetica italiana, che prese parte ai lavori dell'Associazione internazionale per la misura del grado di meridianoterrestre in Europa (fondata nel 1867), collaborando con gli astronomi G. Schiaparelli ed E. Fergola nella determinazione ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] libertà, un solido rigido libero è un sistema a sei g. di libertà, ecc. ◆ [GFS] G. di meridiano: la lunghezza di un arco di meridianoterrestre ampio 1°, variabile, a causa della non sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] nel 17° sec. con il metodo della triangolazione e della geodetica per la misurazione degli archi di meridiano e di parallelo terrestri (W. Snellius). Il metodo della triangolazione, metodo principe della g. classica, ora sostituito da quello della ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] germinale anno III (7 aprile 1795) stabilendo di adottare le seguenti unità: a) per le lunghezze, il metro, ricavato dal meridianoterrestre come sopra, con i suoi multipli e sottomultipli decimali; b) per le aree, pei volumi, il metro quadrato e il ...
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GEODETICA, BASE
Luigi Carnera
. Base geodetica, o topografica, è il lato su cui poggia la triangolazione geodetica, o topografica di una regione, e la cui lunghezza esatta risulta da una misura diretta. [...] , che aveva circa 4114 m. Subito dopo, nel 1633, l'inglese R. Norwood, volendo determinare la lunghezza dell'arco di meridianoterrestre fra Londra e York, ebbe a misurare la seconda base. Ma fu solo nella seconda metà del sec. XVII, quando furono ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] nel 1799, essa mobilitò tutte le competenze in materia di misure esatte, allo scopo di determinare la lunghezza del meridianoterrestre o quella di un pendolo che batte i secondi, oppure di realizzare unità campione; contribuì così a diffondere in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] era già reso evidente nelle due spedizioni in Lapponia e in Perù che avevano avuto il compito di misurare il meridianoterrestre, e si esprimeva quotidianamente nell'altro senso, quello del contributo dell'astronomia ai viaggi, con il calcolo della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] senso, tenne conto delle grandi conquiste scientifiche appena compiute, come, per esempio, la misura dell'arco di meridianoterrestre fatta da Jean Picard, e delle ricerche della Royal Society, interessata al problema del calcolo della longitudine ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...